Sanità

A Primocanale l'infettivologo Emanuele Pontali
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di Tiziana Oberti

Cosa sono le polmoniti, di che tipo sono e quali sono i sintomi da non sottovalutare? Lo abbiamo chiesto, nel corso di Il medico risponde, all'infettivologo Emanuele Pontali, direttore delle malattie infettive dell'ospedale Galliera di Genova: "Si tratta di una infiammazione ai polmoni, in genere sempre legata a una infezione che può essere virale, per esempio da covid, legata al virus influenzale, o può essere più spesso batterica. I batteri sono molto diffusi ma anche facili da contrastare, come lo streptococco o pneumococco che possono facilmente causare la polmonite, ma ce ne sono molti altri, come emofilo, legionella, la lista è lunghissima".

Chi è maggiormente colpito da polmonite? "Può capitare a tutti ma più facilmente in alcune situazioni: le età estreme della vita per cui i bambini molto piccoli neonati, gli anziani, gli immunodepressi o le persone che hanno malattie croniche a livello polmonare".

Quali sono i sintomi? "Non sempre è facile fare una diagnosi solo clinica ma il sospetto può venire e ci si può rivolgersi al medico. Le manifestazioni sono febbre, tosse che può essere secca ma più spesso è accompagnata alla produzione di catarro, a volte la mancanza d'aria e il dolore toracico. Con questo insieme di sintomi è meglio rivolgersi al proprio curante. In queste situazioni la terapia antibiotica è più che giustificata". 

 

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