E' il secondo lunedì dell'anno ma è il primo lavorativo, oggi 8 gennaio, e la giornata coincide con il ritorno a scuola per i ragazzi e le ragazze e per molti con la ripresa di tutte le attività e gli obblighi. Per questo è un giorno particolarmente duro: "Già di per sé affrontiamo il lunedì con una vena più malinconica ma in inverno questo peggiora: giornate brevi, meno luce, più freddo contribuiscono", spiega a Primocanale la psicologa Claretta Femia dell'ordine regionale degli psicologi liguri.
"La ripresa del lunedì è già delicata e dopo il periodo natalizio ancor di più. Da tempo nel mondo viene celebrato il blue monday, da cui la comunità scientifica prende la distanza ma possiamo parlare comunque di un disturbo affettivo stagionale. Che si torni a lavorare, che ci siano aspettative rispetto ai buoni propositi per l'anno nuovo fa sì che ci siano maggiori difficoltà a riprendere le proprie attività", continua la psicologa.
E se il blue monday è una trovata più di marketing che scientifica, che ci accompagna ormai dal 2006 (e che quest'anno peraltro cade lunedì prossimo, 15 gennaio), resta la difficoltà per molti di un inizio anno in salita.
Quali sono i consigli per superare questo momento delicato? "Parliamo di gestione delle emozioni: è possibile che ci siano periodi dell'anno in cui il tono dell'umore è più basso ma esistono degli accorgimenti. Tra questi la possibilità di stabilire obiettivi realistici, provare a realizzarli step dopo step, accogliere i momenti di tristezza come momenti che fanno parte della vita di tutti noi, prendersi cura del proprio benessere psicologico e fisico e coltivare le relazioni significative. Le reti sociali, familiari e amicali costituiscono una grande rete di supporto per ognuno di noi. Laddove non risultassero sufficienti possiamo chiedere aiuto a uno psicologo".
IL COMMENTO
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