Sanità

Durante l'emergenza, i pazienti erano stati temporaneamente trasferiti presso le strutture di Emodialisi degli ospedali di Savona e Albenga
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Ospedale di Cairo Montenotte allagato

Torna finalmente attivo il servizio di emodialisi dell'Ospedale di Cairo Montenotte dopo l'esondazione del fiume Bormida che il 26 ottobre scorso aveva inondato il piano sotterraneo dell'ospedale.

Il trasferimento dei pazienti durante l'emergenza

Durante l'emergenza, i pazienti erano stati temporaneamente trasferiti presso le strutture di Emodialisi degli ospedali di Savona e Albenga. Per garantire la continuità dell'assistenza e ridurre al minimo i disagi, è stato attivato un servizio di trasporto dedicato, grazie alla collaborazione con le Pubbliche Assistenze. L'allagamento aveva compromesso il sistema di filtraggio dell'acqua, essenziale per la sicurezza delle procedure dialitiche. 

Il servizio di emodialisi dell'ospedale di Cairo Montenotte

Attualmente, il Servizio di Emodialisi presso l’Ospedale di Cairo Montenotte assiste 16 pazienti, offrendo trattamenti tre volte a settimana. Con la riapertura del servizio, è tornato operativo anche l’ambulatorio per visite e controlli, garantendo la continuità dei servizi per i pazienti in cura. "Il nostro obiettivo è stato fin da subito quello di intervenire tempestivamente per risolvere ogni criticità - ha detto la dottoressa Monica Repetto, direttore della struttura di Nefrologia e Dialisi -, tutelando al massimo il benessere dei nostri pazienti e fornendo loro le cure necessarie, nonostante le difficoltà logistiche".

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