GENOVA - “È attiva da questo pomeriggio la struttura di prima assistenza Santa Dorotea in via Liri a Genova, con una capacità di 75 posti. La struttura di prima assistenza La Riviera a Savona sarà operativa da lunedì pomeriggio, con 100 posti a disposizione. Nel mentre resta operativo il centro da 100 posti dedicato alle persone positive al Covid 19, anche per chi dovesse averne bisogno provenendo dall’Ucraina, di viale Cembrano a Genova”.
Lo confermano presidente di Regione Liguria e commissario gestione emergenza Ucraina Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone dopo la riunione che si è svolta oggi per il piano di accoglienza ai profughi definito da Regione Liguria e Alisa in stretta collaborazione con le aziende sanitarie, il Comune di Genova e Anci.
“Per quanto riguarda invece gli infopoint dedicati ai profughi ucraini – proseguono Toti e Giampedrone – confermiamo l’apertura del primo a Genova, nella zona della stazione Brignole, tra via Cadorna e i giardini pubblici, a partire da lunedì pomeriggio, e a seguire nei giorni successivi di quello di Savona, La Spezia e Imperia con localizzazioni in corso di definizione”.
Negli infopoint saranno assegnati i codici STP (straniero temporaneamente presente), saranno eseguiti i tamponi, verranno forniti eventuali dispositivi di protezione individuale e sarà distribuito materiale informativo sulla prevenzione. Ad oggi sono 885 i cittadini ucraini che fino ad oggi hanno ricevuto assistenza ed effettuato tamponi nelle strutture dedicate.
IL COMMENTO
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