GENOVA - I pazienti dell'istituto pediatrico Gaslini diventano scrittori e illustratori. Il progetto pilota "I bambini aiutano i bambini" è realizzato in rete tra Scuola in Ospedale del Gaslini e le scuole del territorio con Bimed Staffetta del libro che lega gli istituti italiani di ogni ordine e grado nella stesura di storie.
Il risultato è il libro "Impronte da cercare, un mistero da svelare" animato dai racconti e dalle immagini dei piccoli alunni ricoverati che, coinvolti dalle insegnanti della Scuola in Ospedale, si sono trasformati per l'occasione in scrittori o illustratori. A partire da un incipit d'autore e dalle indicazioni fornite da Bimed - che ha curato l'edizione del libro - gli studenti, coordinati dai docenti, scrivono i capitoli in cordata, producono le immagini a supporto e grazie ad una piattaforma seguono l'evolversi della storia.
"I bambini scrivono insieme ad altri bambini del territorio italiano e, in cordata, realizzano un libro, frutto di impegno, passione, gioia e scoperta", ha sottolineato Paola Faorlin, referente del progetto, docente di scuola primaria e di didattica antropologica presso il Disfor. "I proventi della vendita del libro - ha commentato Maurizio Luvizone, segretario generale Gaslini Onlus - attraverso la nostra onlus, andranno a contribuire alla raccolta fondi per l'ospedale, dando un ulteriore significato a questo importantissimo programma". Il libro è disponibile a fronte di una donazione minima presso la Bottega Gaslini Onlus all'Ospedale di Giorno (Padiglione 20 dell'Istituto Giannina Gaslini) o sul sito www.gaslinionlus.it.
IL COMMENTO
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