Quarta dose di vaccino anti covid? C'è un gruppo che può beneficiarne, non solo per l'età ma per la presenza di fragilità. Per loro il consiglio è di fare questa dose aggiuntiva ma non c'è da correre come le altre volte, ha raccontato a Primocanale il direttore delle malattie infettive del Galliera Emanuele Pontali.
"Le autorità si sono trovate davanti a questo dilemma: per molte persone fragili ci sono grossi dubbi sulla tenuta della vaccinazione che è stata fatta sì nei tempi giusti ma precocemente. Presentano fragilità legate a terapie particolari o a varie patologie che non sono tutelabili con i criteri della quarta dose in vigore finora. D'altra parte però ci sono tante persone che hanno ancora una buona protezione. Lo vediamo perché la maggior parte delle persone conteggiate e ricoverate con covid oggi a differenza di alcune settimane fa hanno tampone positivo e altri problemi pur venendo appunto classificate come covid. Sono pochissime quelle che hanno la polmonite", spiega Pontali.
Senz'altro però c'è un gruppo di persone che può beneficiare di questa vaccinazione, spiega Pontali: "Per questo le autorità danno la possibilità di cominciare a fare la quarta dose che può essere più utile in questo momento per chi ha problemi di salute, per chi ha una situazione broncopolmonare più critica, per chi sta facendo dei trattamenti che li rende deboli e ha insieme anche il fattore età. Per tutti gli altri non c'è da correre come le altre volte".
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