GENOVA - Obiettivo decimo posto e comunque cercare di non scivolare sotto il quattordicesimo. Questi gli obiettivi concordati con il tecnico Alberto Gilardino nella trattativa di prolungamento del contratto con inserimento appunto di bonus a salire dai 500 mila euro fino a 800 mila. Gila come l’anno scorso quando prese la squadra da Blessin quasi ai margine del
piazzamento per i playoff, anche stavolta si è messo in gioco.
C’è da pensare alla salvezza è poi si vedrà. Con un occhio al bilancio come ha ricordato nell’ultima assemblea dei soci il presidente Zangrillo, il Genoa però da di dover affrontare un campionato complesso. In B i rosdoblu soprattutto dopo l’arrivo di Gilardino hanno comandato il gioco, in serie A il gruppo di partite che consentiranno quel gioco si assottiglia oltre al 60 per cento. Di sicuro però c’è un progetto tattico che prosegue nel solco del 3-5-2. Così non etimologia caso che al Grifone vengano accostati giocatori di fascia. Si è cominciato a parlare di Zanoli e di Crivellaro che poi hanno lasciato spazio ad altre candidature con i nomi di Lirola (non convince) e soprattutto Valeri della Cremonese che potrebbe essere il primo rinforzo. Si parla anche del difensore della Ternana Corrado.
In mediana piace Tameze del Verona e il sogno proibito è Pobega che è valutato oltre 10 milioni. E poi c’è l’attacco con Coda che verrà ceduto in B dove ha mercato. Il Genoa cerca due prime punte con Puscas che sarà il terzo centravanti. Inarrivabile Scamacca, c’è Petagna in uscita dal Monza dive in 31 presenze ha fatto 4 gol. Ma siamo solo all’inizio di un valzer che arriverà ad agosto quando ripartirà la serie A.
IL COMMENTO
Un respiro per non dimenticare, ecco perché Breathe ci può aiutare
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità