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di Giovanni Porcella

Ennesimo gol nel finale che toglie due punti al Grifone. I rossoblu sfiorano l’impresa di vincere a Bologna ma il tecnico Alberto Gilardino incassa il pari senza troppi rimpianti, compresa la traversa volta al 97’ da Gudmundsson pochi istanti dopo il pari degli emiliani.

Il Genoa col Bologna ha dimostrato di essere più forte di tutto visto che l’influenza ha falcidiato la squadra togliendo a ridosso del match pure Bani e De Winter. E poi il caso Irpef e le voci di mercato su Dragusin. Eppure Badelj e compagni hanno portato a casa un risultato che muove la classifica.

Gilardno sorride: “È un risultato importante per noi, chiaramente se fosse arrivato il bottino pieno si sarebbe festeggiato nel modo migliore. Però, alla fine, il risultato è giusto per come è andata la partita e per quello che noi e il Bologna abbiamo fatto vedere. Noi bene nel primo tempo loro meglio nella ripresa. Io sono soddisfatto perché la squadra ha saputo soffrire, ma anche proporsi. Vogliacco che da un po’ non giocava ha fatto molto bene e poi Martinez è stato bravissimo con alcune parate di livello. Ma sono contento di tutti. Ma c'è ancora molto da lavorare per esempio sulle ripartenze perché spesso siamo troppo precipitosi. Faccio i complimenti a tutti, non era facile andare in campo in questa maniera con tutte le problematiche vissute nelle ultime ore”.

E poi su Dragusin. "E' un calciatore molto forte, un calciatore "europeo" che sa coprire grande spazio alle sue spalle. Normale che ci siano voci di mercato, spero che resti".

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