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di Marco Bisacchi

GENOVA - La Sampdoria ha messo le ali, inutile girarci troppo attorno. Le 4 vittorie consecutive contro Feralpisalò, Ascoli, Bari e Ternana hanno capovolto il mondo intorno ai blucerchiati, passati nel giro di un mese e mezzo dalla zona pericolo al settimo posto, in piena zona play off, con vista sulla possibile scalata al sesto posto rappresentato dal Palermo, ora a +6 e che i doriani affronteranno sabato in Sicilia.

Ulteriore curiosità: in queste ore tra i rosanero è più che mai in bilico il tecnico Eugenio Corini (incredibile la sconfitta da 2-0 a 3-4 ieri a Pisa) e stanno pensando ora di affidarsi a Fabio Grosso, già al Palermo da calciatore e reduce in questo campionato dall'esonero a Lione in Francia. Ironia della sorte Grosso era stata la prima scelta della Sampdoria nel corso dell'estate - nei giorni immediatamente successivi al salvataggio societario firmato da Manfredi e Radrizzani - ma all'epoca il tecnico che aveva appena condotto il Frosinone in serie A non si dimostrò particolarmente convinto.

Da lì poi la scelta del club blucerchiato di virare su Andrea Pirlo che - pur nel contesto di una stagione vissuta spesso in salita - ora sembra aver trovato la quadra giusta anche grazie al rientro di tanti giocatori dai rispettivi infortuni. In queste ore peraltro al Palermo vengono accostati altri nomi tra cui - oltre a Gattuso e Longo - spicca anche quello di Marco Giampaolo, ex tecnico dei blucerchiati. Altro che ironia della sorte, verrebbe da dire.

Nella serata con la Ternana al di là della tripletta di De Luca e della super prova di Stojanovic (un gol e due assist) restano negli occhi le bellissime giocate della squadra, con la ricerca del calcio di prima e dei tocchi ravvicinati, in occasione delle reti che - nel finale - hanno deciso la partita, con un punteggio largo, a favore di Stankovic e compagni. Sugli scudi Manuel De Luca, il brutto anatroccolo (dopo le tante critiche ricevute soprattutto quando i gol non arrivavano) che sembra essere davvero diventato un cigno. Il soprannome dell'attaccante di Bolzano.

"Voglio ringraziare tutti i miei compagni, il mister, lo staff e tutte le persone che mi sono state vicine. Il merito va tutto a loro che mi hanno fatto stare tranquilli e sereni. Sono contentissimo. E' la mia prima tripletta tra i professionisti. Me lo merito, ho lavorato tanto. Una serata che mi godo. Ringrazio anche i tifosi, una bolgia. Ora andiamo avanti così - dice De Luca - Il rigore? Mi son preparato molto bene, in passato avevo sbagliato contro Iannarilli. Ero sicuro di me. Il secondo gol è stato bellissimo, merito anche di Stojanovic che mi ha passato due ottime palle. Una Samp che sta bene, una Samp determinata. Stiamo lavorando sui minimi dettagli, penso si stia vedendo. Dobbiamo rimanere così, coi piedi per terra. Abbiamo ancora sette finali. E ora testa al Palermo".

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