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GENOVA - Vigilia da derby di Coppa Italia per la Sampdoria che domani - contro il Genoa - inseguirà un passaggio di turno non scontato vista la differenza di categoria rispetto ai rossoblù. 

"E' chiaro che questa non è una partita qualunque. Questa è la partita - dice Sottil, tecnico blucerchiato - Quindi è una partita assolutamente fondamentale. Un derby in cui abbiamo l'obbligo di farci trovare all'altezza della soddisfazione, per regalare a noi e ai nostri tifosi il passaggio del turno. Un obiettivo reale a cui teniamo. Con tutte le armi a nostra disposizione. Sono abituato a ragionare partita per partita. Le partite da affrontare sono l'unico obiettivo su cui dobbiamo concentrarci. Oggi tutti con la testa sul derby, da giovedì sul Modena".

Scelte di formazione che saranno fatte solo in funzione del derby o anche in vista della gara di campionato domenica a Modena? "Ad oggi sono tutti a disposizione, tranne quelli che sono fuori da tempo. La rosa è a completa disposizione. Abbiamo avuto tutto il tempo di recuperare dall'impegno di sabato alle 15, si gioca domani alle 21. Come sempre farò le considerazioni oggi e domani sulla formazione. Ci fa bene giocare in questo periodo. E' il mio primo derby. Lo vivo in modo sereno ma anche con grande entusiasmo. Ci fa bene giocare dicevo perché l'identità di squadra si raggiunge così, migliorando sempre di più come meccanismi, ritmo e intensità. Questa partita non ha bisogno di essere motivata, anzi bisogna arrivarci in modo lucido. Essendo un nostro obiettivo quello di passare il turno, sceglieremo la migliore formazione possibile da mettere in campo" dice Sottil.

Sottil ex giocatore del Genoa ma soprattutto Massimo Coda, ex freschissimo attaccante rossoblù: che derby sarà da questo punto di vista? "Io ho giocato nel Genoa 19 anni fa, in un percorso da calciatore. Sono passati tanti anni - dice Sottil - COggi faccio un altro mestiere, sono allenatore della Sampdoria con grande orgoglio. Concentrato sul riportare la Sampdoria dove merita. Coda lo conosco molto bene, l'ho avuto a Siracusa quando era un giovanotto. Un ragazzo molto sereno, molto tranquillo. Poi ognuno vive le sue emozioni a suo modo, chi le esterna e chi le somatizza di più. Io lo vedo sereno. E' un grande professionista, un leader di questa squadra. Sono sicuro che arriverà concentrato a questa partita. Poi chiaro fa parte del nostro lavoro, ci può essere qualche mugugno o contestazione quando si cambia maglia nella stessa città. Ma Massimo ha l'esperienza, il vissuto per gestire questo tipo di situazioni".

Quale sarà l'ultima cosa che dirà alla squadra prima di scendere in campo? "Sono abituato ad accendere definitivamente i motori. Le parole esatte ora non le so, vado molto a istinto in base alle sensazioni. Chiaro che questa partita si carica già da sola, un derby in uno stadio pieno. Dovrò essere bravo a dosare l'aspetto emotivo. Voglio una squadra molto, molto serena. Oggi è la vigilia, domani devo gestire l'attesa".

Un derby da vivere alla pari contro il Genoa nonostante la differenza di categoria? "Grandissimo rispetto per il Genoa, ci mancherebbe. E' una categoria sopra - dice Sottil - Questo lo do per scontato. Il Genoa lo abbiamo studiato, prepariamo quello che c'è da preparare. Ma quando parlo di identità io dico che dobbiamo fare quello che dobbiamo fare noi, pensare a noi e alla Sampdoria. Cosa dobbiamo fare per battere il Genoa e passare il turno. Sono concentrato sulla mia squadra. Rispettando assolutamente il Genoa".

Che derby sarà? "Vedremo sul campo che partita sarà. Il Genoa ha un po' di defezioni ma ha fisicità e qualità. Mi aspetto una partita aggressiva, intensa, molto combattuta. Ma nello stesso tempo una partita con un aspetto tecnico importante. Anche noi abbiamo qualità tecniche, di esperienza, di velocità, di passo. Una partita giocata a viso aperto, com'è giusto che sia. Noi dobbiamo fare la nostra".

Come stanno Pedrola e Ferrari? "Pedrola ha caratteristiche diverse, ha grandi qualità. Un giocatore più abituato a stare sulla linea. Lui è quasi pronto. Dalla prossima settimana credo che sarà reintegrato al cento per cento col resto della squadra. Ferrari è a disposizione, ha avuto dei problemi che ne hanno limitato il ritrovamento della condizione non solo fisica. Parliamo anche di elasticità, ritmo gara. Un ragazzo che è assolutamente a disposizione. Sono sicuro che anche lui ritroverà la condizione migliore. Deve ritrovare la condizione specifica del suo ruolo. Ma sta bene, sta lavorando" dice Sottil.

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