Sport

Il mister blucerchiato alla vigilia di Bari: "Nella risalita ci possono essere due obiettivi. Coda è importante, Niang può giocare anche sulla trequarti, ho insultato Depaoli per due settimane e lui si è reso conto di aver sbagliato a Bolzano"
7 minuti e 18 secondi di lettura
di Marco Bisacchi

"La terza busta c'è sempre. Dipende da noi. Io credo che nella risalita ci possano sempre essere due obiettivi. Ma non mi piace fare promesse in questo momento non giuste da fare". Così Leonardo Semplici - tecnico della Sampdoria - alla vigilia della gara di domani (ore 17,15) a Bari. Il riferimento è alle tre simboliche buste che Semplici avrebbe presentato ai blucerchiati prima della sconfitta di Bolzano col Sudtirol, lasciando dunque aperta la strada - oltreché per la corsa salvezza (ad oggi l'unico reale obiettivo) - anche a speranze di rimonta per la zona play off. La Sampdoria arriva dal pareggio col Sassuolo, nel mese di febbraio ha ottenuto 7 punti in 4 partita. La classifica resta da zona play out, ora il mese di marzo può essere caldissimo per capire dove potrà arrivare questa squadra. Poi sulle scelte: "Depaoli l'ho insultato per 15 giorni dopo l'espulsione di Bolzano, si è subito reso conto di aver sbagliato. Nel negativo può essere una cosa positiva per la squadra per non ripetere certi errori. Dobbiamo crescere dal punto di vista offensivo. Coda è un giocatore importante, Niang può giocare anche come trequartista".

La sfida di Bari

Come sta la squadra? "La squadra sta bene. Affrontiamo una squadra di grande valore. Stiamo migliorando a livello tecnico, questo mi fa ben sperare per la partita di domani che dobbiamo affrontare consapevoli della nostra forza. L'unica partita in cui non abbiamo fatto bene, ma sotto l'aspetto comportamentale, è stata quella col Suditrol. Dobbiamo dare continuità a queste prestazioni. Ci ha fatto piacere in settimana la visita del presidente Manfredi, che ha fatto sentire la vicinanza della società" dice Semplici.

C'è il rischio di sottovalutare la gara di domani? "Non esiste una partita che si possa considerare facile. Il Bari è una squadra importantissima. L'attenzione dovrà essere massimale".

E' il momento di una vittoria in trasferta? "Servirebbe uno step lontano da Marassi. Un aspetto su cui stiamo cercando di lavorare, per proporre qualcosa di migliore attraverso il lavoro. Non sempre ho avuto tutti a disposizione, tra mercato, squalifiche e situazioni varie. La squadra secondo me da 5/6 partite sta dimostrando una compatezza, è migliorata sotto l'aspetto difensivo e deve crescere dal punto di vista offensiva. Ci stiamo lavorando. Il tempo non viene mai dato agli allenatori. Un po' di tempo ai giocatori va concesso".

Coda sì o no

Si rivedrà una sola punta con due trequartisti, uno di questi potrebbe essere Depaoli? "Ho provato diverse situazioni in settimana. L'idea è quella di continuare su questa falsariga. Poi vedremo gli interpreti. Sto valutando anche alcuni cambiamenti".

Può rivedersi Coda dall'inizio? "E' una valutazione che è giusto fare. Ho sempre detto che Massimo è un giocatore importante, ha passato un periodo particolare. Ora penso stia bene" dice Semplici.

Perché Coda non ha giocato dall'inizio in questo periodo? Qual è il suo problema? "Il problema ero io che volevo trovare degli equilibri che facessero sì che la squadra facesse certi tipi di partite, con altre caratteristiche di altri giocatori. Lui però si è sempre allenato bene, da diverse settimane ha ritrovato quella condizione che può permetterci di utilizzarlo con continuità. A Bolzano poteva dare un apporto importante, poi siamo rimasti in nove. Col Sassuolo è entrato molto bene. Per me sono importanti tutti, non lascio nessuno indietro" dice Semplici.

Niang può giocare anche come trequartista eventualmente alle spalle di Coda? "Niang può fare anche quel ruolo, con una condizione che ora ha rispetto a quando è arrivato".

Chi si rivede

Il rientro di Bereszynski. "Bereszynski è appena rientrato. Non pensavo avesse già una condizione buona per poter disputare una partita. Lui è inattivo da tre mesi, è stato inattivo. Un recupero importante. Vediamo partita per partita quale sarà il suo impiego. Per come giochiamo ora può fare il terzo, il quarto o anche il quinto. Per il suo passato, per la sua esperienza questi ruoli li può fare bene".

Il rientro di Benedetti. "Benedetti è un altro recupero importante, si aggiunge alle possibili scelte. Non è una scelta iniziale, ha fatto solo una settimana con noi. Devo dire che è un giocatore, una mezz'ala da inserimento, da lontano, che può interpretare diversi ruoli. Valuteremo anche lui".

Una Samp che fatica a tirare in porta: solo con Mantova e Modena la Samp ha creato qualcosa in più. Cosa fare? "La mia idea è quella di crescere. A Mantova abbiamo giocato con Niang, Depaoli e Akisanmiro. Non è che se metti più attaccanti poi fai più gol. Sta a me inserire giocatori di maggiore qualità per migliorare la fase offensiva. La fase offensiva per ora è quella che deve migliorare, crescere".

Il centrocampo

Si possono rivedere Yepes e Ricci, i due "piccoli" in mezzo al campo? Ci sono anche le alternative Meulensteen e Vieira. "Col Sassuolo ho messo Melle e Ricci perché secondo me sono quelli che come costruzioni del gioco e qualità tecnica possono garantire un certo tipo di gioco. Contro una squadra forte come il Sassuolo se avessimo pensato solo alla fase difensiva, avremmo dato un vantaggio a loro. Era un modo di poter fare anche un certo momento noi la partita. Certo il Sassuolo lavora su quell'aspetto da sei mesi, noi da un mese. E quindi possiamo avere delle difficoltà. Direi che la scelta a seconda della forma loro, giocando a due centrocampisti, posso avere la giuste varianti come caratteristiche" risponde il mister doriano.

La fascia di capitano

Depaoli può tornare a indossare la fascia di capitano dopo il rosso di Bolzano? E perché la scelta di Altare capitano col Sassuolo? "Vedrete domani la fascia di capitano. La scelta di Altare è nata perché secondo me era il giocatore che aveva la serenità per essere il capitano della Sampdoria. Poi il capitano vero resta Bereszynski. Fino a domenica scorsa avevo dato la fascia a chi aveva il maggior numero di presenze".

Perché tutti questi cartellini gialli, al di là degli ultimi arbitraggi poco convincenti? "Un insieme di cose, magari poteva servire più attenzione da parte nostra, qualche ammonizione poteva essere evitata. A me piace una squadra aggressiva, che si fa sentire fisicamente. Chiaro, alla fine del primo tempo con tre ammoniti tutti e tre nello stesso ruolo non era facile. Una valutazione che spesso mette in difficoltà. Sono stati comunque bravi nella gestione del secondo tempo a non cadere in errore, ad essere ugualmente aggressivi. Una piccola crescita anche a livello mentale. Anche la partita col Sudtirol deve servirci per evitare degli errori".

Perché Veroli è uscito dai radar? "Veroli sta bene, il ragazzo sta bene. Sono state scelte mie di formazione. Si è sempre allenato con grande intensità e vogia di dimostrare che può fare il titolare. Il fatto di avere due giocatori per ruoli accresce la competitività negli allenamenti".

Depaoli, la cena offerta dopo il rosso

Depaoli può riscattarsi dopo il rosso di Bolzanol, che periodo è stato per lui? Ha offerto una cena ai compagni per farsi perdonare. "Io tra virgolette l'ho offeso per 15 giorni. Non se l'è passata così liscia. Si è subito reso conto di aver fatto qualcosa che non doveva fare. Ha sbagliato in una partita importantissima. Credo però che se la cosa viene presa in primis da lui e poi da tutto il gruppo per non ripetere, è stata nel negativo una cosa positiva nel proseguio del campionato" dice Semplici.

Che busta scegli

Prima di Bolzano lei aveva parlato di tre buste, con opzioni aperte per gli obiettivi della Sampdoria. Esiste ancora la terza busta, quella per un vero rilancio in classifica? "La terza busta c'è sempre. Dipende da noi. Io sono una persona concreta. Non mi piace promettere qualcosa che in questo momento può essere una promessa non giusta da fare. Quest'anno di promesse alla Sampdoria ne sono state fatte tante e le cose poi non sono andate bene. E' chiaro che un allenatore debba cercare di ottenere il massimo. Io credo che nella risalita ci possano sempre essere due obiettivi. Poi dipende da tanti aspetti. Domani andiamo a Bari, una partita difficile. Cercheremo di fare una grande prestazione e ottenere un bel risultato" la risposta del mister blucerchiato.

Gli indisponibili

Ghidotti e Bellemo non saranno disponibili? "Ghidotti ha avuto un piccolo problema, si è di nuovo fermato. Bellemo si allena con noi oggi, può dare disponibilità per una ventina di minuti. Ma sicuramente non è negli undici titolari".

Cragno si sta inserendo bene. "Devo dire che Alessio si è presentato nel migliore dei modi. Ci avevamo parlato. Sapevamo della sua voglia di riscatto, dell'infortunio che ha avuto e delle poche presenze a Monza e Sassuolo. In passato è stato terzo portiere della nazionale. Questo ci fa ben sperare. Sono contento per lui. Ovviamente dobbiamo toccare ferro, non siamo stati fortunati coi portieri quest'anno. Devo cercare di far crescere questo gruppo, piano piano, partita dopo partita" le parole di Semplici.

Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsAppFacebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook

 

ARTICOLI CORRELATI

Venerdì 28 Febbraio 2025

Bari-Sampdoria meno due: riecco Bereszyski e Depaoli

Domenica la sfida del San Nicola. Ancora lavoro differenziato per Bellemo
Giovedì 27 Febbraio 2025

Manfredi a Genova: carica la Samp femminile e quella di Semplici

Le ragazze impegnate da sabato nella poule salvezza per restare in A, Bereszynski e compagni domenica a Bari per sfuggire dalla zona pericolo del campionato cadetto
Martedì 25 Febbraio 2025

Bari-Sampdoria, settore ospiti esaurito: 1300 biglietti venduti in poche ore

Domenica i blucerchiati al San Nicola, clima di amicizia tra le due tifoserie. Ripresa degli allenamenti a Bogliasco: torna in gruppo Benedetti
Sabato 22 Febbraio 2025

La Samp mette il naso fuori dalla zona play out. Ma che andamento lento

Blucerchiati sempre quint'ultimi in classifica ma davanti al Mantova per il miglior scontro diretto. Domani scontro diretto Brescia-Sudtirol