Politica

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Venticinquemila studenti italiani, temporaneamente all'estero impegnati nel progetto Erasmus, non potranno votare alle prossime elezioni politiche. La denuncia arriva da un gruppo di ragazzi che hanno creato un gruppo ad hoc su facebook/Studenti italiani che non potranno votare alle prossime elezioni.


Il progetto Erasmus consente a circa duecentomila studenti ogni anno l’opportunità di trascorrere un periodo a contatto con un’altra cultura e, solo in Italia, lo scorso anno sono stati quasi 20mila i giovani che vi hanno aderito.

L’ingiustizia che riguarda nel particolare la realtà italiana, nasce dal Decreto del Presidente della Repubblica 226 del 22 dicembre 2012, lo stesso col quale furono indette le elezioni del 24 e 25 febbraio. Il decreto stabilisce, infatti, che il voto all'estero viene concesso soltanto agli italiani iscritti all’Aire (Anagrafe italiani residenti all'estero) e a chi si trova lontano da casa per motivi di servizio o missioni internazionali.

Gli studenti all'estero potranno votare, ma dovranno tornare, a loro spese, sacrificando i costi del viaggio ed eventuali impegni universitari. Questo significa che, potenzialmente, oltre 20mila voti rischiano di “saltare”.

Pur sapendo che da qui al 24 febbraio la situazione non potrà cambiare l'obiettivo del gruppo di Facebook è quello di “sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso il coinvolgimento dei media”.