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Decisiva la rete di De Paul
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L'Udinese coglie la sua prima vittoria all'esordio casalingo. Dopo il pari conquistato a Parma, la squadra di Velazquez fa bottino pieno davanti al suo pubblico superando di misura la Sampdoria che comincia il suo campionato dopo il rinvio alla prima giornata per la tragedia del crollo del Ponte Morandi, ricordato prima del fischio d'inizio dai tifosi friulani con due striscioni per esprimere vicinanza alla città di Genova. In vantaggio con un gol di De Paul al 9' di un primo tempo dominato, l'Udinese soffre solo nel finale, quando la Sampdoria tenta l'assedio all'area bianconera.

Ma è troppo tardi per la squadra di Giampaolo per sperare di centrare il pareggio. L'Udinese chiude il primo tempo avanti di una rete. Quella segnata appunto al 9' da De Paul. Fofana gli serve un assist a cambiare il campo. L'argentino si accentra e fa partire un tiro che supera Audero, infilandosi nella porta blucerchiata.

Un vantaggio che rispecchia la determinazione messa in campo dalla truppa di Velazquez, capace di avvicinarsi in pochi passaggi alla porta avversaria. L'esperienza di Behrami, schierato davanti alla difesa, e la forza esplosiva di Fofana spostano l'ago della bilancia in favore dei bianconeri, vicini al raddoppio in diverse occasioni. La più netta quella servita al 16' dallo stesso franco-ivoriano sui piedi di Lasagna, lanciato con una verticalizzazione a tu per tu con Audero. L'attaccante friulano si fa ipnotizzare e calcia addosso al portiere blucerchiato. L'Udinese non trova il raddoppio ma non rischia neppure nulla.

In 45' di gara la Sampdoria di Giampaolo non tira nello specchio della porta neppure una volta. I blucerchiati, all'esordio del loro campionato, fanno girare palla ma in maniera sterile, incapace di bucare la difesa friulana, in affanno nel trovare gli spazi e i tempi per servire Defrel e Quagliarella, troppo soli e isolati in avanti. Per assistere alla prima vera conclusione ospite bisogna attendere il 7' della ripresa quando Defrel dalla destra fa partire un tiro a giro che termina sul fondo, poco oltre l'incrocio dei pali.

La Sampdoria tenta una comprensibile reazione, eppure è l'Udinese a mantenere sempre il pieno controllo della gara. Giampaolo si gioca le carte dei tre cambi in rapida successione con Saponara per Ramirez, Ekdal per il contestatissimo ex di giornata Jankto e infine Kownacki per l'altro ex di turno Quagliarella, accompagnato invece dagli applausi del suo vecchio pubblico. E' proprio Kownacki, appena entrato, ad andare vicino al pareggio con un tiro che dà solo l'illusione del gol colpendo l'esterno della rete. Con il passare dei minuti la Sampdoria accentua la pressione.

L'Udinese, forse complice un po' di stanchezza, abbassa il baricentro, viene stretta nell'assedio doriano, ma stringe i denti e salva il risultato grazie anche a un'ottima parata di Scuffet su un tiro dalla distanza di Linetty al 39'.