cronaca

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Tornerà aperta al pubblico completamente rinnovata, alla fine del 2021 la storica piscina Nicola Mameli nel quartiere di Voltri, nel ponente di Genova.

Costruita nel 1954 e chiusa nel 2013 dopo numerosi problemi di gestione e messa in sicurezza legati anche alla presenza di amianto, è stata demolita nei mesi scorsi.

Oggi il consigliere con delega allo Sport Stefano Anzalone e l'assessore ai Lavori pubblici Paolo Fanghella hanno presentato l'intervento che la rimetterà in funzione. Con 4 milioni e 400 mila euro, di cui 3,2 milioni dal Patto per Genova e 1,6 milioni di finanziamento comunale si costruirà un impianto moderno, senza barriere architettoniche, con una vasca da 33 metri regolamentare per la pallanuoto e 180 posti sugli spalti. Il termine per la presentazione delle offerte al bando integrato per la realizzazione e progettazione scade il 27 marzo. "Salvo intoppi o ricorsi - dice Fanghella - i lavori partiranno in ottobre, e ci vorranno circa due anni, poi si farà un altro bando per la gestione".

"E' un impianto con una storia importante - aggiunge Anzalone - soprattutto per chi ama la pallanuoto e servirà a fare del ponente cittadino una zona sempre più attrattiva per il turismo sportivo". Il Comune ha annunciato anche l'inizio, domani, dei lavori di rifacimento della copertura della piscina di Prà, sempre a ponente.

Costruita 15 anni fa, presenta diversi problemi alla copertura in pvc. Con 620 mila euro il telo sarà rinnovato con un materiale che eviti la dispersione termica. Saranno ristrutturate le travi in legno, ormai degradate. "E' uno dei pochi impianti natatori in attivo in Italia - aggiunge Anzalone - anche per questo la società va aiutata a svolgere il suo lavoro". L'intervento dovrebbe durare 150 giorni e grazie a un sistema di impalcature non renderà necessaria la sospensione delle attività.