
"Dopo 15 anni di discussioni e rallentamenti, se si parla di Gronda bisognerebbe farlo solo per annunciare il giorno dell'inizio dei lavori - dice il governatore - Il ministro alle infrastrutture De Micheli, ancora una volta, invece del cantiere parla di aprire due tavoli di confronto con istituzioni e forze politiche e magari rivedere l'opera, tanto indigesta ai suoi alleati di Geverno. Direi che di chiacchiere ne abbiamo fatte abbastanza - prosegue Toti - I liguri aspettano la Gronda da anni e gli italiani la stanno gia' pagando, abbiamo espropriato 50 milioni di euro di beni lungo il tracciato. Si facciano tutti i tavoli che vogliono, ma a me sembrano tanto pretesti per prendere tempo per non fare esplodere le contraddizioni tra Pd, Renziani e Cinquestelle".
Nel frattempo il governatore ligure e leader di Cambiamo! prosegue il suo tour in giro per l'Italia per il lancio del partito nato dopo la scissione da Forza Italia. In attesa di scoprire i dettagli per il raduno nazionale previsto a Genova a fine novembre, Toti domani, giovedì 3 ottobre, sara' all'Aquila, per presentare la nascita del suo movimento anche nel capoluogo abruzzese. Appuntamento alle 18 all'Auditorium dell'Ance. Oltre al governatore ligure, saranno presenti il senatore Gaetano Quagliariello e Mimmo Srour, già assessore ai lavori pubblici in Regione Abruzzo.
IL COMMENTO
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