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La questione Picco rischia di costringere le Aquile a un'altra stagione lontana da casa
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Lo Spezia si prepara alla partita con il Napoli, tappa fondamentale verso la salvezza, mentre si riaccende la questione Picco. Il rinnovo dello stadio, alle condizioni prospettate dallo studio di architettura milanese che aveva proposto un progetto di ristrutturazione del costo di 25 milioni, non interessa né al Comune né alla nuova proprietà. Così, nella prospettiva della riapertura degli spalti, il Picco non sarebbe idoneo alla serie A e i lavori di adeguamento non sono ancora in programma.

Perciò la società ha preso in considerazione, scrive il Secolo XIX, il Franchi di Firenze, preferibile al Manuzzi di Cesena lontano oltre 300 km, per non parlare di Udine. Ma la premessa necessaria, naturalmente, è una salvezza ancora tutta da conquistare.