Cronaca

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Voci piene di ira, di sdegno, di indignazione. Voci di lavoratori che si sentono traditi, richiamati in fretta e furia dalle ferie, almeno chi è potuto ritornare a Genova, per avere la conferma che la loro professionalità, almeno per quattro mesi, è congelata dalla cassa integrazione. Non è stata una riunione tranquilla, quella indetta in fretta e furia dai sindacati del Carlo Felice sulla situazione del teatro che rischia la chiusura. Dopo il rifiuto ad incontrare questa mattina i vertici del teatro, è stato organizzato un nuovo incontro per il 27 agosto ma con la condizione che vi partecipino anche rappresentanti sindacali nazionali e inviati del ministero.