Cronaca

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E' stato recuperato poco dopo le 13 di ieri il corpo senza vita di Danilo Saguato, 34 anni, celibe, nativo di Imperia e residente a Diano San Pietro (Imperia), disperso sulle montagne dell' Alta valle Tanaro il giorno di Natale. L' escursionista è stato trovato verso le 11 dalle squadre di soccorso mobilitate dalle prime ore del mattino, dopo l'allarme lanciato dai familiari che non l'avevano visto rientrareDanilo Saguato, conosceva la zona, dove nel periodo estivo si recava a pascolare le mandrie, insieme al padre. Nel giorno di Natale da solo, ha raggiunto Briga Alta, dove ha lasciato la propria vettura, una Alfa 1470 di colore grigio e con le ciaspole ha deciso di compiere una escursione in solitario, ma ha percorso solo un breve tratto precipitando in un canalone profondo oltre circa duecento metri, in località Gombassa, sempre nel comune di Briga Alta. L'allarme è scattato in serata da parte dei genitori che hanno fatto intervenire i soccorsi, prima del calare della notte. Già ieri sera prima di interrompere le ricerche è stata ritrovata l'auto, parcheggiata in una piazzuola di Briga Alta. Questa mattina carabinieri e uomini del Soccorso Alpino hanno ripreso le ricerche e poco dopo le 10,30 il corpo senza vita è stato rinvenuto. Del fatto è stato informato il magistrato di turno, il sostituto procuratore della Repubblica Riccardo Baudinelli che ha dato disposizione per il trasferimento della salma nella camera mortuaria del cimitero di Ceva. Secondo una prima ricognizione del corpo, la morte sarebbe stata causata da fratture e traumi conseguenti la caduta.