“Ingiusta e tragica la tua morte, ci piace pensarti in un luogo dove ti hanno chiamato perché troppo preziosa, ciao Franci”. È solo uno dei messaggi in ricordo di Francesca Testino, la donna uccisa dal crollo di una palma in piazza Paolo Da Novi un mese fa.
In centinaia hanno riempito le navate tra parenti, amici e cittadini
In centinaia nella parrocchia di Nostra Signora del Rimedio in piazza Alimonda per l’ultimo saluto alla formatrice di 57 anni del centro impiego di via Cesarea. La sorella con la nipote, i colleghi e i tanti amici che negli anni hanno legato con la donna, fin da bambina parte integrante della comunità cattolica prima nell'Azione Cattolica dei Ragazzi poi nell'ACI, hanno riempito le navate. Presente anche l'assessore del Comune di Genova ai servizi sociali Enrico Costa. "Francesca ha passato momenti difficile nella sua vita" ha detto il parroco, "ma non si è mai lasciata abbattere". Francesca solo un anno prima della tragedia era stata investita mentre attraversava sulle strisce pedonali in corso Torino, un grave incidente dal quale si era da poco ristabilita.
Il funerale a un mese dalla tragedia, inchiesta ancora in corso
Solo ieri pomeriggio, dopo che la Procura di Genova ha iscritto nel registro degli indagati 12 persone, è stata eseguita l’autopsia sul corpo di Testino. I risultati saranno depositati tra 60 giorni. Tra le persone indagate per la morte di Francesca ci sono alcuni dipendenti dell'azienda municipalizzata Aster e i consulenti che si occuparono della pianta dal 2018. Per la procura ci potrebbero essere state già incurie e omissioni a quell'epoca. Quell'anno, è emerso nelle indagini dei carabinieri forestali, la pianta era stata classificata in 'classe C' da un consulente esterno incaricato da Aster.
Le prove di trazione meccanica
Sempre sette anni fa erano state fatte sull'albero delle prove di trazione meccanica che a loro volta avrebbero rassicurato i tecnici sulla stabilità dalla pianta. Gli inquirenti, coordinati dal pubblico ministero Fabrizio Givri, vogliono capire se la classificazione fosse corretta e se i monitoraggi siano stati fatti in maniera corretta. L'ultimo risale a settembre 2024. Nelle scorse settimane sono state indagate 12 persone (difese, tra gli altri, dagli avvocati Andrea Boselli e Pietro Bogliolo), tra ex e attuali tecnici e dirigenti della municipalizzata che si occupa anche di verde pubblico, e un consulente esterno. Sono accusati tutti di omicidio colposo.

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IL COMMENTO
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