Alluvioni, in Liguria il primo sistema di monitoraggio remoto per rivi e piccoli torrenti

GENOVA - Un complesso calcolo matematico aiuterà le amministrazioni della Liguria a controllare al meglio il livello dell'acqua dei rivi più piccoli da remoto durante le piogge, il tutto tramite un portale online.

È il nuovo sistema di monitoraggio, primo in Italia, messo a disposizione da Arpal e Regione Liguria per i Comuni liguri, che tramite il portale potranno conoscere la situazione dei torrenti che non vengono monitorati con un idrometro, come quelli più grossi: durante le piogge autunnali, quindi, le amministrazioni comunali saranno in grado di riconoscere subito le situazioni di pericolo e dare l'allarme.

Il sistema potrà essere utilizzato dal personale comunale solo dopo un corso di formazione, utile a comprendere e imparare il funzionamento del portale. Sono più di 200 - si legge sul Secolo XIX - i piccoli corsi d'acqua studiati e mappati da Arpal per questo progetto: grazie a determinate informazioni, poi inserite nel database online, il nuovo sistema è in grado quindi di rilevare il livello dell'acqua durante le giornate di pioggia e fare in modo che le amministrazioni comunali possano monitorare la pericolosità dei rivi durante le alluvioni, ma non solo.

Intanto a Genova l'attività del Comune in vista dell'autunno è partita a luglio con la ripulitura di alcuni alvei, quali il Rio Torbido e il Rio Torbella e la pulizia della vasca sghiaiatrice del Rio Lupo in Via della Pineta, una vasca che dovrà depotenziare l’accumulo di detriti dal flusso d’acqua in tempi di 'piena'.  Azioni necessarie per ripulire i greti dei torrenti pieni di erbacce e arbusti cresciuti durante il periodo di secca che rischierebbero di intralciare il defluire dell'acqua in mare e provocare allagamenti o alluvioni (LEGGI QUI).