GENOVA - Diecimila interventi dei vigili del fuoco del comando provinciale di Genova dal primo gennaio ad oggi. Quello effettuato nella notte tra venerdì e sabato è stato un intervento da cifra tonda per la squadra impegnata su più fronti. In questo caso si è trattato di una "fuoriuscita fumo" che all'inizio, come spiegano gli stessi vigili del fuoco può essere sia un intervento di poco conto così come invece un incendio più impegnativo.
Diecimila interventi dal primo gennaio ad oggi vuol dire 40 uscite ogni 24 ore. In media si tratta di poco meno di due interventi all'ora. Numeri che fanno capire la mole di lavoro, fondamentale, a cui sono chiamati.
Non solo gli incendi che hanno tenuto banco in questa calda estate, ma anche tantissimi soccorso persona di chi magari inesperto si avventura per i tanti sentieri dei monti liguri. E poi i principi di incendio in casa, allagamenti grandi e piccoli, incidenti in auto, moto, camion e non solo, interventi in mare: loro ci sono sempre ad aiutare con dedizione e passione chi ha bisogno. Ma sono in prima linea anche per operazioni meno eclatanti ma altrettanto utili per chi necessità del loro aiuto come ad esempio chi resta bloccato in casa o non riesce a entrarvi o ancora chi rimane chiuso all'interno di un ascensore. La prima chiamata è sempre per loro che accorrono il prima possibile per aiutare il prossimo.
Solo in provincia di Genova sono attivi circa 130 vigili del fuoco impegnati tra la sede centrale e i distaccamenti di Multedo, Bolzaneto, Genova Est, Rapallo, Chiavari e Busalla a cui si aggiungono il reparto volo e i sommozzatori più una sede distaccata sempre presente all'Aeroporto di Genova.
Sempre pronti a qualsiasi ora del giorno, così come i colleghi delle altre province della Liguria e di tutta Italia, a intervenire nelle situazioni più complesse e difficili così come in quelle più leggere perché come dice quello che è un vero e proprio inno "Il pompiere paura non ne ha".
IL COMMENTO
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