GENOVA - Anche nel Comune di Genova è possibile essere sepolti insieme al proprio animale di affezione. Dopo la decisione arrivata a dicembre della giunta comunale, oggi è anche possibile farli cremare in modo etico: proprio come gli esseri umani.
"Oggi gli animali vivono con noi e la nostra vita si plasma intorno a loro - spiega a Primocanale il dirigente amministrativo e gestionale di Asef, l'avvocato Franco Rossetti -. Anche nel momento della morte dell'animale, che nella vita di una persona avviene spesso anche tre o quattro volte, bisogna sapere cosa fare. Per questo abbiamo deciso di dare la possibilità di avere una cremazione, singola, personalizzata o collettiva, ed è etica perchè l'animale viene bruciato in un forno crematorio uguale a quello per gli umani, semplicemente più piccolo".
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Per questo Asef, la società partecipata del Comune di Genova specializzata in onoranze e trasporti funebri, ha creato Asef for Pets. Dal ritiro delle spoglie alla cremazione fino alla consegna dell'urna dell'animale al padrone per poterlo tenere all'interno dell'abitazione.
"Il servizio sta avendo un discreto successo e quotidianamente riceviamo telefonate di persone che ci chiamano - spiega l'avvocato -, proprio come succede per gli umani. Spesso ancora prima che l'animale muoia. Anche questo è un momento molto delicato".
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"Se una persona vuole avere indietro le ceneri ci occupiamo anche di quello, in un contenitore a scelta della persona, altrimenti vengono poi disperse come quelle degli umani che scelgono questa opzione - conclude Rossetti -. Dal punto di vista sentimentale è brutto dirlo ma quando l'animale muore diventa un rifiuto, ad oggi quindi viene trattato come tale e non c'è personalizzazione, e questo è un problema per molti cittadini".
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