GENOVA - Sono andate sold out in pochissime ore le prenotazioni per le visite guidate nei cantieri del Waterfront di Levante, che domenica 19 marzo apre le porte alla città per per mostrare l’attività per la realizzazione della più recente e importante opera di trasformazione urbana di una parte della città. Un’area di oltre 110.000 metri quadri, articolato in quindici cantieri diversi, che sarà completata entro la fine del 2024, con un investimento pubblico del Comune e privato di Cds (350 e 150 milioni rispettivamente).
"Non avevo dubbi sul successo di questa iniziativa, che sicuramente replicheremo e adotteremo anche per altri grandi cantieri che inizieranno nei prossimi mesi", ha commentato il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi. "È importante che i cittadini accolgano la presenza dei cantieri come dimostrazione di una città che sta svoltando e quindi, pur nel disagio che i cantieri inevitabilmente arrecano, dobbiamo far crescere la consapevolezza e l’orgoglio che stiamo costruendo la città del futuro, che è di tutti noi".
Partendo dall’area sotto la tensostruttura, i cittadini che hanno prenotato si addentreranno nei cantieri guidati dai professionisti che lavorano ogni giorno su queste opere, per uno sguardo a 360 gradi su questo gigantesco intervento di trasformazione urbana. La visita si concluderà sul piazzale del Palasport.
La visita al cantiere del Waterfront rientra nell’iniziativa Passeggiata di Primavera, organizzata dal Comune di Genova in collaborazione con l’Autorità di sistema portuale Mar Ligure occidentale, per un primo assaggio di quello che sarà il nuovo percorso di collegamento del Porto Antico a Boccadasse, una volta completati i lavori del Waterfront. Dalle 9 alle 19, sarà aperto alla cittadinanza una parte della strada, di solito riservato al traffico portuale, con un itinerario che si snoderà dall’ingresso delle Grazie da piazza Cavour con arrivo presso il nuovo Waterfront di Levante e viceversa. Sarà comunque garantito il passaggio dei mezzi. Lungo il percorso saranno illustrate le fasi e i rendering del progetto. Durante tutta la giornata, saranno organizzati spettacoli di intrattenimento, musica e visite guidate.
Waterfront, domenica 19 apertura al pubblico. A ottobre arriva Mattarella - LEGGI QUI
Ma sarà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a ottobre in occasione dell'assemblea nazionale di Anci, l'associazione nazionale dei Comun i italiani, a sancire l'importanza del nuovo waterfront di levante di Genova, disegnato da Renzo Piano.
Gli interventi comprendono la riqualificazione del Palasport, la realizzazione del grande canale navigabile e degli edifici residenziali, la creazione della prima porzione di Parco della Foce. Visitando il cantiere dall’interno o osservandolo dall’alto si possono individua-re le diverse fasi di lavorazione che procedono parallelamente sui vari lotti.A est, completati gli adeguamenti strutturali sulla parte esistente del Palasport, prende forma il solaio di copertura del parcheggio da 900 posti, che costituirà il piano della grande piazza pubblica.
Dall’altra parte del canaletto, tra il Palasport e il Padiglione Jean Nouvelle, sono in fase di completamento le strutture in elevazione degli edifici residenziali a cui seguirà l’installazione delle facciate.
A legare tutta l’area da Levante a Ponente, il canale in fase di scavo, con allagamento previsto prima di The Ocean Race Genova The grand Finale, in programma dal 24 giugno al 2 luglio. Con una larghezza di 35 metri e una lunghezza di 330, il canale ospiterà ormeggi per 150 barche. Nei locali affacciati sulle banchine troveranno spazio attività nautiche e di ristora-zione.
Nell’area del Parco si lavora agli scavi propedeutici alla realizzazione dei parcheggi interrati, pubblici e privati, sopra ai quali verranno piantati alberi ad alto fusto. La realizzazione del Parco pubblico procede per lotti fino al completamento, nel 2025, dell’intero chilometro, da Batteria Stella a via Casaregis.
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più