Piaggio Aerospace, i sindacati al Governo: "Cessione entro 2025"

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GENOVA - I sindacati hanno organizzato un presidio davanti alla Regione per avere un confronto sul futuro di Piaggio Aerospace, in particolare per quanto riguarda la sua vendita che secondo Fabio Carbonaro di Fim Cisl Liguria dovrà andare in porto entro la fine del 2024, ovvero finché l'azienda avrà "un buon carico di lavoro, altrimenti i posti di lavoro degli stabilimenti di Sestri Ponente e Villanova D'Albenga potrebbero essere messi a rischio". Il segretario generale di Fim Cisl Liguria Christian Venzano chiede che non ci siano più "fughe in avanti": serve un "coinvolgimento dei sindacati perché il terzo bando non vada deserto" come i primi due, concetto che verrà ribadito anche nell'incontro che si terrà il 21 marzo tra i sindacati e i tre commissari straordinari, di cui due freschi di nomina, Giampaolo Davide Rossetti e Carmelo Cosentino, che si affiancano a Vincenzo Nicastro, nominato quattro anni fa. L'obiettivo è quello di "tutelare non solo l'occupazione ma anche tutti gli asset: velivoli, motori e manutenzione".

Il governatore di Regione Liguria Giovanni Toti ha annunciato di aver parlato ieri col ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso: secondo il presidente "il Governo sta andando nella direzione giusta" e sottolinea che al momento l'azienda "non ha problemi e non pianifica la riduzione né del personale, né della produzione". L'assessore allo Sviluppo Economico di Regione Liguria Andrea Benveduti non esclude l'ipotesi di una "momentanea nazionalizzazione dell'azienda o di una partecipazione pubblica come successo in Francia e Germania" e sottolinea la necessità di una visione organica della tecnologia e della difesa che coinvolga anche Leonardo. La Regione sarà al fianco dei sindacati in ogni passaggio ma l'ultima parola spetta al Governo. Per questo il senatore del Partito Democratico Lorenzo Basso sollecita il Ministro Urso affinché non rinvii l'incontro con i lavoratori: è necessario dare loro certezze e "definire un piano industriale in grado di rilanciare un'azienda che ha un ruolo fondamentale per l'industria ligure e di tutto il Paese".