IMPERIA - Si è conclusa, con la simulazione di salvataggio di un delfino spiaggiato, la due giorni promossa dall'istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta e sostenuta da Regione Liguria, Acquario di Genova e città di Imperia volta a formare personale idoneo ad intervenire in caso di segnalazione di cetacei in difficoltà. Location del corso: la spiaggia Surf Beach in borgo Marina.
Presente anche il personale dei vigili del fuoco, della guardia di finanza , della capitaneria di Porto dell' Asl e un numero importante di veterinari tra cui il dirigente dell'istituto zooprofilattico Nicola Pussini.
"Sono state due giornate importanti - ha spiegato - per la formazione di una rete di spiaggiamenti in Liguria. L'obbiettivo è creare un gruppo sinergico capace di intervenire in maniera ottimale in caso di bisogno. Il mare è un bene prezioso e ritengo questo corso un'ottima opportunità per aumentare la salvaguardia degli animali, dell'ambiente marino e della salute pubblica".
Pussini, sempre in materia di spiaggiamenti , stila un bilancio degli ultimi anni in Regione Liguria definendolo stabile sulla decina dei rinvenimenti annui. "I motivi sono diversi -aggiunge - principalmente infezioni virali e batteriche seguite da interventi dell'uomo in ambito marino".
Per quanto invece riguarda la possibilità di sopravvivenza di un mammifero spiaggiato Pussini non nega la bassa percentuale.
"Quando un delfino si spiaggia vuol dire che le sue condizioni di salute sono molto critiche per cui è veramente difficile riuscire a rimetterlo in mare. Seguire il protocollo è di fondamentale importanza ed ecco perchè formiamo del personale competente".
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