MONTEBRUNO - Nel fine settimana le strade dell'entroterra ligure diventano spessa meta di motociclisti che decidono di farsi un giro in mezzo alle bellezze naturali che la Liguria offre. Tra i tanti (la maggior parte) rispettosi che si godono la gita c'è però anche qualcuno che calca, un po' troppo, la mano sull'acceleratore. A fine settimana il bilancio degli incidenti non è mai banale con ambulanze e personale medico chiamato a un super lavoro. Fondamentale la tempestività degli interventi. Ma mentre medici e volontari sono impegnati nei soccorsi ci sono i rilievi da fare così come mettere in sicurezza la strada.
E dalla Val Trebbia su questo punto arriva un grido d'allarme. A lanciarlo è il vicesindaco di Montebruno e volontario della Croce Rossa locale Cristiano Tonalli: "Mi trovo spesso e volentieri su qualche incidente dove le forze dell'ordine non arrivano o se arrivano arrivano con un'ora di ritardo. Questa è una problematica non da poco, perché bloccare il traffico mentre noi soccorritori stiamo agendo sui pazienti, per esempio, è fondamentale. Noi abbiamo diverse caserme in giro: Rovegno, Torriglia, Bargagli e Montebruno con i suoi carabinieri forestali, ma probabilmente il sabato e la domenica sono un po' sottovalutati, quindi chiediamo una maggiore attenzione da parte delle forze dell'ordine, in modo che possono venirci incontro".
Il principale problema è quello degli incidenti da gestire, ma non è l'unico come sottolinea ancora il vicesindaco del piccolo comune nel cuore della Val Trebbia che conta poco più di 200 abitanti: "Nei mesi passati è capitato anche qualche furto in appartamento. Cose molto rare nelle nostre zone, devo dire, però sono capitati e le forze dell'ordine purtroppo impiegano molto tempo ad arrivare. Più di una volta sono arrivati dalla zona di Chiavari, quindi capiamo bene che ci vuole un'ora di viaggio per venire su, anche se si va a passo spedito" precisa Tonalli.
E allora chi amministra queste zone chiede una maggiore organizzazione tra le forze dell'ordine presenti sul territorio soprattutto nei fine settimana dove chi si muove lo fa per svago più che per necessità.
Da poche settimane in tutta la Città Metropolitana di Genova è partita un'operazione di controllo su quelle strade che si trasformano in circuisti da F1 con la Città Metropolitana che potrà richiedere dei speciali controlli da parte degli agenti della polizia locale di Genova che dunque possono operare fuori dal confine cittadino (Leggi qui). Ogni Comune può dunque segnalare alla Città Metropolitana quali sono le strade più a rischio e richieder maggiori controlli.
A inizio luglio la giunta regionale si è riunita proprio a Montebruno per affrontare il tema dell'entroterra ligure. Predisposto un maxi piano per permettere lo sviluppo di tutte le aree interne della Liguria con un investimento in 5 anni di un miliardi di euro in arrivo da fondi regionali, nazionali ed europei (Leggi qui).
Tra le problematiche principali anche quella delle infrastrutture e dei servizi. Anche in questo caso il vicesindaco di Montebruno sottolinea quanto è complicato per un giovane tornare in valle dopo magari una serata passata a Genova. "L'ultima corriera qui a Montebruno la sera arriva verso le 20, servirebbe maggiore attenzione sotto questo punto di vista. Anche durante il giorno capita che i nostri studenti debbano aspettare a lungo per poter tornare a casa. Sarebbe bello se si potesse avere un maggior collegamento con Genova" conclude il vicesindaco di Montebruno Tonalli.
IL COMMENTO
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