GENOVA - Da quasi un mese senza certezze. Sale la preoccupazione da parte dei 134 lavoratori della Tossini di Avegno, la storica azienda di produzione di focaccia e dolci, il cui stabilimento è andato distrutto in un incendio avvenuto lo scorso 2 giugno. Le rappresentanze sindacali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil sono state ricevute dall'assessore regionale Alessio Piana per condividere le preoccupazioni sul futuro dei dipendenti.
L'azienda sta cercando una soluzione per permettere ai lavoratori la ripresa della produttività. Nel mentre istituzioni e sindacati cercano una soluzione per tamponare il problema. Regione Liguria ha aperto alla possibilità di sfruttare i bandi regionali ai quali l’azienda potrebbe accedere oltre al fondo di garanzia Filse che consentirebbe un anticipo della cassa integrazione.
”Siamo soddisfatti per le aperture dimostrate dalla Regione e per l’opportunità rispetto ai bandi regionali ai quali l’azienda potrebbe accedere e sul fondo di garanzia Filse che consentirebbe un anticipo della cassa integrazione. Si tratta di un'azienda con una forte impronta familiare, dove spesso marito e moglie, padri e figli si ritrovano a lavorare fianco a fianco - commentano Laura Tosetti, segretaria generale Flai Cgil Genova, Donatella Lamanna, segretaria regionale Fai Cisl Liguria e Valeria Rabaglia, segretaria generale Uila Liguria -. La richiesta di cassa integrazione straordinaria è al momento l'unica opzione disponibile e domani (venerdì 28 giugno ndr) ci sarà incontro con i tecnici della Regione ma i tempi di erogazione restano un'incognita e non abbiamo certezze sullo stipendio di giugno” concludono.
In diversi casi i lavoratori coinvolti arrivano dallo stesso nucleo familiare. Nel mentre l'azienda sta cercando altre soluzioni nel territorio e fuori regione. La sede di Avegno infatti è andata distrutta e non verrà recuperata. Tra le altre opzioni messe sul tavolo c'è anche della Coop che ha confermato la proposta avanzata di assorbire i lavoratori della Tossini coinvolti in via temporanea, ma in questo caso i sindacati vorrebbero capire a quali condizioni.
IL COMMENTO
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