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Già dalle 6 l'elicoidale di San Benigno è risultata intasata a causa degli autotrasportatori usciti da Genova Ovest, traffico a cui si sono aggiunti i lavori programmati e il continuo flusso d'arrivo di mezzi privati che viaggiano verso i traghetti
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GENOVA - Sono arrivati già dalle prime luci dell'alba i camion diretti ai varchi del porto di Genova, molti dei quali avevano riprogrammato la loro venuta visto lo sciopero indetto dai lavoratori portuali giovedì e venerdì scorso.

Già dalle 6 l'elicoidale di San Benigno è risultata intasata a causa degli autotrasportatori usciti da Genova Ovest con direzione lungomare Canepa, traffico a cui si sono aggiunti i lavori programmati che hanno visto la chiusura della rampa d'uscita su via di Francia della Sopraelevata e, infine, il continuo flusso d'arrivo di cittadini che si spostano per lavoro ma anche passeggeri dei traghetti in partenza questa sera.

A gestire il traffico sul nodo sampierdarenese la polizia locale. Il flusso di mezzi pesanti è superiore a quello che solitamente il porto di Genova a causa dello sciopero di settimana scorsa di 4mila lavoratori portuali, indetto dopo il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro scaduto lo scorso 31 dicembre. Giovedì e venerdì scorso il traffico dei tir in direzione varco Etiopia era stato gestito al meglio con la deviazione dei mezzi in altri varchi di Sampierdarena ma soprattutto la decisione da parte di aziende e autotrasportatori di rimandare il loro arrivo a Genova, scelta con cui il traffico cittadino deve fare i conti questa mattina.

(Foto d'archivio)