Il Comune di Genova definisce il piano neve: salatura delle strade e accoglienza senzatetto, cosa prevede

Il Comune di Genova si vuole far trovare preparato in caso di nevicate in città o l'arrivo del gelo: si è riunito al Matitone il Coc, il centro operativo comunale, per definire il Piano neve 2024/2025.

 

 

"Per tutte le direzioni e le aziende partecipate del Comune è stata l’occasione per confrontarsi e decidere insieme la strategia da portare avanti, nei prossimi mesi, per rafforzare e rendere più efficiente l’azione amministrativa in occasione di eventuali allerte meteo per neve che potranno essere diramate nella imminente stagione invernale", spiega così l’assessore comunale alle Sicurezza e Protezione Civile Sergio Gambino l'importanza dell'incontro odierno. "Il nostro obiettivo è rispondere al meglio a eventuali criticità legate alle precipitazioni nevose, consapevoli di quanto sia importante, durante le allerte meteo, un efficace coordinamento tra tutte le ramificazioni dell’Amministrazione e la Sala Emergenze di Protezione Civile". 

 

Da qualche anno Genova non si è più risvegliata imbiancata come soleva accadere un tempo. L'ultima neve in città che ha creato disagi era caduta a dicembre 2020, da allora d'inverno le sempre più sporadiche nevicate hanno interessato solo le alture e l'entroterra. Ma proprio per non farsi cogliere di sorpresa, oggi sono state definite le procedure da mettere in atto in caso di una allerta meteo nivologica. 

 

 

Anche quest’anno la Sala Emergenze di Protezione Civile coordinerà, durante le fasi operative comunali, le attività e le esigenze dei municipi in termini di spalatura e salatura meccanica (di competenza di Amiu) e manuale. A seconda del colore dell’allerta (gialla, arancione, rossa) saranno predisposti e impiegati fino a 20 mezzi spargisale, 10 pale meccaniche e altri mezzi per interventi immediati e su percorsi predefiniti. I municipi, che dispongono già oggi delle necessarie forniture di sale per il pronto intervento in caso di necessità, eseguiranno interventi di salatura manuale per garantire l’accessibilità di percorsi e aree pubbliche. A tal fine si svolgeranno dei sopralluoghi preventivi nell’ottica di coprire capillarmente le porzioni più importanti del territorio. Per quanto riguarda le altre aziende partecipate comunali, è confermata la reperibilità di Aster nelle situazioni di allerta. Invariato anche il piano neve di Amt con la prevista riduzione del 30% del servizio per il montaggio preventivo delle catene sui mezzi.

 

 

È attivo, per tutto l’anno, il servizio di pronto intervento sociale 24h/24. A partire dal 9 dicembre, le persone senza fissa dimora potranno essere ospitate nella struttura di Vico Chiusone. In collaborazione con altri Enti, il Comune di Genova sta lavorando per ampliare la rete di accoglienza attraverso la ricognizione di altre strutture. Le strutture di accoglienza saranno aperte dalle 18.30 alle 9.00 e tutto il giorno in caso di criticità e durante le ondate di freddo diramate con simbolo nero sui bollettini di Arpal. Grazie a un accordo con Asl3, in Vico Chiusone sarà possibile per gli ospiti portare con sé animali da affezione se di modeste dimensioni e non pericolosi. Prevista anche la visita veterinaria. In caso di necessità, sarà attivato anche il volontariato di Protezione Civile. Anche l’educativa territoriale rimarrà attiva sul territorio durante le ore notturne.