Cna Liguria, da anni sostiene processi di internalizzazione delle imprese verso nuovi mercati prioritariamente in una logica di filiera, che consentano di sviluppare strategie tematiche condivise e strumenti operativi comuni al fine di accrescere una maggiore e migliore proiezione internazionale, affiancata da Regione Liguria. Azioni diversificate in base alla tipologia, la struttura e il settore delle PMI liguri, al fine di sostenerle e incentivarle ad affacciarsi sui mercati internazionali.
"Cna Liguria svolge da anni una politica di internazionalizzazione per le piccole e medie imprese della Liguria concretizzata attraverso azioni e progetti adatti alla diversa natura, per dimensione e settore, delle aziende." Spiega il Presidente di Cna Liguria Massimo Giacchetta. "Per le imprese più strutturate, o con la volontà di strutturarsi, in accordo con Promos, sono stati offerti dei percorsi formativi e dell’assistenza fiscale e tecnica per poter competer nei mercati internazionali. Siamo tra le prime associazioni liguri a realizzare tale accordo e, dunque, garantire tali servizi. Per le aziende di produzioni artigianali dell’entroterra abbiamo coniugato la valorizzazione del territorio con la conoscenza e distribuzione, anche all’estero, dei prodotti tipici. In linea anche con le indicazioni promosse dal Laboratorio di turismo esperienziale del corso di Laurea in Scienze del Turismo, realizzato da anni da Cna Liguria in convenzione con l’Università di Genova. Infine, proseguendo l’esperienza pluriennale di collaborazione con la Camera di Commercio di Nizza, sono state aiutate le microimprese liguri del settore alimentare a conoscere e posizionarsi sul mercato francese".
In particolare, Cna Liguria, da settembre 2020 ha organizzato appuntamenti online per aiutare le imprese ad affrontare i mercati esteri con business lab, servizi online per il mercato elettronico e seminari formativi dedicati all'internazionalizzazione. In più, con la collaborazione del "Sistema Turistico Golfo dei Poeti", ha ideato e realizzato la piattaforma "Gesti e Gusti di Liguria" che parte dalla consapevolezza dell’incremento d’interesse verso le forme di turismo esperienziale e dall’idea di utilizzare questa opportunità per sviluppare azioni di internazionalizzazione delle microimprese liguri. L’accento è stato posto sulle botteghe artigiane e sulle aziende titolari del marchio "Artigiani in Liguria" quali produttori tipici, enogastronomici e di artigianato artistico o manifattura artigianale.
"Aumentare la competitività delle imprese liguri è una delle mission che, come amministrazione regionale, perseguiamo da tempo - afferma l'assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti - Per accompagnare i nostri artigiani a una domanda aggiuntiva di mercato, abbiamo predisposto interventi mirati ad esibire in tutto il mondo l'eccellenza del nostro saper fare. Con questo piano di internazionalizzazione, Cna Liguria ha dimostrato di aver colto l'efficacia di questa sfida, che ci vedrà protagonisti anche in futuro con nuovi contributi a fondo perduto utili ad assistere le imprese a canalizzare sui mercati digitali i prodotti della nostra regione".
Il risultato del lavoro è strutturato nella forma di un prodotto turistico dove l'esperienza presso le botteghe artigiane è stata messa assieme alle disponibilità di accoglienza e alle possibilità di fare escursioni nel territorio, a piedi o in bicicletta. A seguire è stata predisposta una guida, digitale e stampata, che è stata alla base degli incontri che si sono poi svolti con gli operatori internazionali: sei giornate di workshop, a contatto con tour operator nazionali e internazionali con un’agenda di appuntamenti giornalieri.
IL COMMENTO
Bucci ha ragione: urge prendere decisioni per far correre la Liguria
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid