GENOVA - Più ci si sposta in città in maniera sostenibile e più si ricevono premi: è questa la sfida proposta dall'università di Genova ai suoi studenti che punta a incentivare l'utilizzo di mezzi pubblici, ma anche di ebike e car sharing. La sperimentazione attivata grazie alla collaborazione di Amt Genova e del Comune è stata presentata nello spazio di Unige World in via Balbi.
"Per partecipare è molto semplice, basta scaricare l'applicazione Prince che attraverso il bluetooth dello smartphone farà accumulare punti ai ragazzi in base al km percorsi"
"Questo progetto rientra proprio tra le gli obiettivi della terza missione, ovvero quella di educare i nostri giovani. Siamo molto felici di partire con" "PRemialità e INCEntivi per il cambiamento modale", grazie al cofinanziamento del ministero della transizione ecologica", spiega la prorettrice alla sostenibilità Adriana Del Borghi, che da anni porta avanti diverse iniziative in ateneo attente all'ambiente. E questa sarebbe dovuta partire già da aprile 2020 ma con l'avvento della pandemia e delle lezioni a distanza, si è preferito aspettare: ora con il ritorno del 100% degli studenti nelle aule, è il momento giusto per dare incentivi agli oltre 35 mila iscritti a UniGe per tornare in presenza e usando i mezzi pubblici.
Biglietti in omaggio per i musei genovesi, colazioni e aperitivi in un noto locale che è punto di riferimento per gli universitari in città, abbonamento gratuito o bonus per car sharing, bike sharing e addirittura abbonamenti annuali o biglietti di Amt. "Oggi lanciamo una vera e propria gara tra facoltà, tra i corsi di studio e tra gli studenti", sottolinea Marco Beltrami, presidente di Amt.
"A vincere sono tutti perché in palio ci sono grandi premi: basti pensare che facendo 55 viaggi in autobus si può vincere l'abbonamento annuale gratuito"
"Vedremo quali saranno i corsi di laurea più virtuosi, ci auguriamo che questa bella iniziativa possa portare sempre più persone a utilizzare la mobilità sostenibile". E la speranza dell'Ateneo è che questo progetto posta ben presto estendersi anche al resto dei cittadini, in modo tale che dal buon esempio dei giovani anche i grandi possano imparare la lezione il preferire all'utilizzo del mezzo privato il parcheggio di interscambio, gli autobus, i treni, il car sharing, le bici elettriche. "L'amministrazione sta lavorando proprio per installare sempre più nuovi parcheggi per le bici elettriche in città", aggiunge l'assessore alla mobilità del Comune di Genova Matteo Campora.
"Inoltre abbiamo ricevuto un finanziamento da oltre 3 milioni di euro per la realizzazione di piste ciclabili universitarie che colleghino le stazioni ferroviarie e metropolitane con le sedi delle facoltà"
IL COMMENTO
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