GENOVA - Ricavi in crescita, utile raddoppiato e aumenta anche la quota di mercato che passa dal 33,63% del 2021 al 35,64% del 2022. Il bilancio dell'A.Se.F, l'azienda dei trasporti e delle onoranze funebri partecipata al cento per cento dal Comune di Genova si chiude con numeri in crescita e la riconferma come amministratore unico di Maurizio Barabino per altri 3 anni.
I prossimi passi saranno la costruzione di un forno crematorio per animali d'affezione nell'area metropolitana, per cui sono già stati accantonati 230 mila euro e di una casa funeraria con 1,8 milioni di euro già accantonati. L'azienda, 90 dipendenti, ha chiuso il 2022 con un utile di 241.559 euro, il doppio il rispetto ai 121.091 del 2021, destinato per la quasi totalità (200mila euro) a dividendi. I ricavi si attestano a 12.518.331 euro a fronte dei 10.824.113 del 2021. In termini di servizi, A.Se.F. ha effettuato, nel 2022, 3.549 trasporti funebri a fronte dei 3.175 dell'anno precedente.
"Ci siamo lasciati alle spalle anni difficili - commenta Barabino -. Nel mio primo anno di mandato, con Franco Rossetti (dirigente amministrativo e gestionale di A.Se.F., a sua volta riconfermato, ndr) abbiamo dovuto affrontare il dilagare della pandemia da Covid-19 nella sua peggiore fase aggressiva. Abbiamo dovuto prendere decisioni molto rapide, adattandoci ad una situazione in continuo mutamento. Ci siamo interamente concentrati su aspetti primari, una scelta che alla lunga ha pagato ma che ha avuto anche effetti negativi".
La quota di mercato, pur a fronte di una crescita di servizi, si era ridotta di quasi cinque punti percentuali. Ma oggi l'azienda è tornata ai livelli pre-pandemia. Sul fronte dell'impegno sociale A.Se.F. effettua trasporti gratuiti per chi, in vita, è stato seguito dai servizi sociali e garantisce circa 200 servizi all'anno a prezzi molto scontati e garantisce alla Civica amministrazione 300mila euro all'anno per la manutenzione dei cimiteri.
IL COMMENTO
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