VENTIMIGLIA - Per contrastare la siccità che da mesi affligge l'estremo Ponente della Liguria e per evitare che restino all'asciutto diversi Comuni del comprensorio intemelio sarà necessario realizzare un bypass, una conduttura che colleghi l'acquedotto del torrente Nervia al Roya. Tuttavia, i lavori potrebbero slittare per la sollevazione degli ambientalisti, secondo cui questo intervento metterebbe a rischio l'oasi faunistica del Nervia. Sulla vicenda è previsto un vertice in Prefettura.
Undici i Comuni: Seborga, Vallebona, Camporosso, Bordighera, Dolceacqua, Isolabona, Perinaldo, San Biagio, Soldano, Vallecrosia e Ventimiglia. Per gli ambientalisti, l'intervento che coinvolgerà l'Oasi del Nervia (al confine tra i Comuni di Camporosso e Ventimiglia, ndr), progettato per allacciare l'acquedotto del Roya con la rete idrica del resto del comprensorio "sarà devastante e butterà a mare sette anni di vita dell'ecosistema dell'Oasi, esattamente il tempo che ha impiegato a riprendersi dal colpo devastante che era stato il ponte ciclopedonale. Proprio adesso che si vedevano i risultati di una natura che cresce rigogliosa, siamo di nuovo costretti a dover vedere un azzeramento dell'habitat".
La necessità di creare il bypass nasce dal fatto che la falda del Nervia è ormai quasi a secco e c'è il rischio di avanzamento del cuneo salino.
IL COMMENTO
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