Confcommercio Genova esprime soddisfazione per la sospensione della ZTL nei quattro fine settimana compresi tra l’ultimo weekend prima di Natale e l’11-12 gennaio, attraverso le parole del suo presidente Alessandro Cavo.
Ripartire con certezze
"Questo provvedimento – spiega Paolo Bartolone presidente del Civ Sestiere Carlo Felice - frutto di un lavoro intenso e approfondito, ha dimostrato un impatto positivo sul commercio nella zona , consentendo di lavorare con tranquillità e serenità durante il periodo natalizio. Desideriamo ricordare che in merito alla ZTL si è lavorato tanto e con grande impegno. Sono state studiate soluzioni innovative, come il progetto 'Kiss & Buy', e si sono tenuti numerosi incontri e riunioni per approfondire ogni aspetto della questione".
Manuela Carena aggiunge: "Ringraziamo il vicesindaco reggente e l’assessore al Commercio per l’attenzione e gli approfondimenti che hanno dedicato al tema. Tuttavia, è ormai evidente che è arrivato il momento di decidere in modo definitivo di annullare la ZTL . La situazione attuale crea confusione tra i cittadini, che spesso non sanno se la ZTL sia attiva o sospesa, generando incertezza e complicazioni. Inoltre, bisogna ribadire che nel corso del 2024, questa misura ha provocato una perdita di fatturato significativa ai negozi interessati, dimostrandosi dannosa per il commercio locale e inefficace per il miglioramento della città".
"Per queste ragioni, chiediamo che la ZTL venga definitivamente sospesa e che si punti su interventi realmente utili per la città e il commercio. È essenziale realizzare nuovi parcheggi, che rappresentano una necessità prioritaria, e migliorare i collegamenti urbani per i cittadini. Tra le proposte concrete, ribadiamo la necessità di ripristinare la linea autobus n. 42, fondamentale per garantire un collegamento diretto ed efficace tra Albaro e il centro città. Confcommercio Genova – conclude Cavo - resta disponibile a collaborare con l’amministrazione per individuare soluzioni sostenibili e condivise, che tutelino sia le esigenze dei cittadini sia quelle dei commercianti".
IL COMMENTO
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