In Liguria 15mila frane attive, ecco quanto ha piovuto durante l'inverno

Secondo le stime sono circa 15mila le frane attive in Liguria. La tanta pioggia caduta sul terreno in questi mesi ha di fatto portato il terreno alla massima saturazione possibile. Nella maggior parte dei casi si tratta di piccoli smottamenti ma in alcuni casi la situazione crea non pochi problemi agli abitanti, soprattutto dell'entroterra. Anche questo inverno è stato decisamente piovoso seppur in tutte le province liguri si segnalano valori minori rispetto alla media storica (1961-2010). La provincia più piovoso è quella della Spezia dove da dicembre a febbraio sono caduti 431mm di pioggia, a Genova 247mm, a Savona 209mm e nell'imperiese 137mm. Ma in alcuni punti della Liguria, tra dicembre 2024 e febbraio 2025, i massimi accumuli si sono registrati sulle aree interne del Centro-Levante, dove sui tre mesi si sono superati localmente i 1000 mm. 

La situazione più complicata al momento è a Davagna dove ci sono circa 22 persone famiglie parzialmente isolate in località Valle. A Bargagli la frana avvenuta sabato mattina ha costretto a impostare un senso unico alternato regolato dal traffico.

Nelle alture di Genova Nervi nelle scorse ore si è verificato il crollo di una porzione di terreno che ha portato a semi isolare circa 15 persone. Ad Arenzano si è verificato una frana in via Costa Frati. La strada è stata chiusa al transito veicolare e pedonale. 

Ma è tutto il territorio ligure che vive situazioni di frane. A Casarza Ligure si è verificato uno smottamento che ha portato alla chiusura della strada provinciale che porta alla frazione di Novano.

Mentre nelle scorse ore, a Camporosso, nell'imperiese, è stata riaperta alla viabilità la strada degli Olandesi che era stata chiusa a causa di una frana verificatasi prima del bivio con San Giacomo. 

A Giustenice, nel savonese, resta invece ancora chiusa al traffico la provinciale 24 che collega Pietra Ligure a Giustenice. Anche in questo caso è stata una frana a bloccare la viabilità. Lavori di messa in sicurezza che rischiano di essere lunghi per questo tra le ipotesi c'è quella di creare un bypass stradale proprio accanto alla zona franata.

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