La musica dei Trilli per distrarsi dagli orrori della guerra in Ucraina
Il Ligure Costantino Passalacqua da Kiev racconta la situazione nella capitale tra le notizie dei deportati e le fosse comuni. Negli scorsi giorni ha ospitato in casa due membri di Music for peace
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di T.O.
KIEV (UCRAINA) - La situazione a Kiev è più tranquilla nonostante gli allarmi continuino a ripetersi in città. L'Ucraina vive ormai il suo 56esimo giorno di guerra. Costantino Passalacqua di Lerici vive ormai da anni nella capitale Ucraina e racconta la situazione. "Qui la gente è molto preoccupata per il destino dei deportati, ci arrivano informazioni che in Russia ci sono lager dove vengono portate donne e bambini che vengono lasciati senza vestiti e le donne stuprate. Poi ci sono le fosse comuni. E' tutto bestiale e desolante".
In queste ore il futuro del Donbass e dell'intera Ucraina potrebbe avere una svolta spiega lo stesso Passalacqua che negli scorsi giorni ha ospitato a casa i liguri Stefano Rebora e Matteo Di Domenico dell'Ong Music for Peace che hanno raggiunto l'Ucraina per portare cibo e medicine. "Per me è stato bello ed emozionante sentire il nostro accento, mi ha consolato. Abbiamo cantato i Trilli" racconta Passalacqua. Insomma, un momento di spensieratezza e leggerezza in mezzo a uno scenario drammatico.
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