GENOVA - Diverse le azioni legali avviate da più parti per alcuni sfottò ideati dai tifosi del Genoa in occasione del "funerale" della Sampdoria.
Prima il problema con il cammello affittato portato davanti allo stadio Luigi Ferraris, ora con il falso manifesto affisso in varie aree di Genova, il quale riportava frasi ingiuriose e offensive nei confronti della Sampdoria con il logo di Asef e quello del Comune di Genova.
"L'amministrazione, la direzione di Asef e l'azienda tutta si dissociano da tale iniziativa, in cui è stato indebitamente utilizzato il marchio aziendale. Si comunica che sono stati incaricati i legali dell'azienda al fine di tutelare, nelle sedi più opportune e attraverso ogni azione necessaria, il buon nome aziendale e di salvaguardare il corretto utilizzo del logo aziendale sanzionandone ogni indebita appropriazione e riproduzione", scrive Asef in una nota.
IL COMMENTO
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