Violenza sulle donne, il centro antiviolenza: "Una donna su cinque chiede aiuto"

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GENOVA- Ad un anno dall'omicidio di Clara Ceccarelli, uccisa nel suo negozio di pantofole dal suo ex compagno, continuano ad essere tante le donne picchiate e ammazzate senza scrupolo. Dai dati spiegati a Primocanale dalla responsabile del centro antiviolenza Mascherona Manuela Caccione, il 2021 è stato segnato dall'uccisione di 116 donne in tutta Italia. "Nel 2022 ne sono state ammazzate cinque, che è già un numero spropositato".

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I centri antiviolenza si impegnano costantemente per supportare e incoraggiare le donne maltrattate offrendo assistenza telefonica, colloqui di accoglienza, consulenza psicologica, aiuto nel trovare una nuova abitazione e nel percorso giudiziario. "Il lavoro intensivo che è stato fatto e viene fatto tutt'ora del centro antiviolenza da i suoi frutti - spiega la Responsabile-, infatti molte donne hanno iniziato a chiamare e ad intraprendere un percorso per uscire da una situazione di violenza, perché ricordiamo che non esiste solo la violenza fisica ma anche quella verbale e sessuale e psicologica".

Dal 2006 è stato introdotto anche il numero 1522, una linea telefonica dedicata all'aiuto delle donne abusate o stalkerizzate. "Rispetto al 2021 c'è stato un aumento del 20% delle donne che hanno contattato il centro per chiedere aiuto e sostegno. L’anno scorso, quindi durante il periodo di lock-down hanno chiamato 476 donne e 378 di queste hanno iniziato il percorso effettivo di fuoriuscita dalla situazione di violenza".

"È un percorso di consapevolezza, si rendono conto che quella relazione è tossica -continua Caccione-. Cominciare questo percorso personale potenzia in loro la capacità di farsi coraggio e di prendere la decisione di interrompere quella relazione".

Solo nel 2021 la Liguria ha segnato un triste record, con 10 femminicidi in meno di 18 mesi: "Gli uomini che uccidono le donne non uccidono per un raptus o perché in quella situazione la rabbia li rende ciechi; le donne vengono uccise perché vogliono interrompere il rapporto e questi uomini non lo accettano".