GENOVA - Si tiene a Genova la prima grande mostra italiana che rende omaggio alla pittrice impressionista Berthe Morisot: a Palazzo Ducale tornano gli impressionisti, in occasione dei 150 anni dalla nascita del movimento. E fu proprio Berthe Morisot a fondare con Monet, Renoir e altri la società anonima degli artisti, partecipando a tutte le mostre negli anni a venire. Fu una donna moderna, modella d'elezione di Manet che divenne suo cognato, mamma di Julie a cui trasmise l'amore per la pittura. Il suo atelier è il salotto di casa, frequentato dai più influenti artisti dell’epoca come Monet, Renoir, Degas, Manet – fratello del marito Eugene- e dagli intellettuali come Mallarmè e Zola. Attraverso più di 80 opere selezionate in questa retrospettiva, il pubblico potrà conoscere meglio la sua storia. Non mancano anche le vedute di Nizza - dato che la mostra è realizzata con il Museo di Belle Arti Jules Chéret - e della Liguria, tra cui una veduta di Bordighera di Monet. Questo allestimento ha ottenuto anche il patrocinio dell'ambasciata di Francia in Italia ed è stata inclusa nella stagione commemorativa avviata dal museo d'Orsay proprio per la ricchezza del catalogo, che racchiude anche opere di Renoir, Manet, Degas e della figlia Julie. Appuntamento dal 12 ottobre fino al 23 febbraio 2025.
Un percorso suggestivo quello che si snoda tra le stanze degli appartamenti del Doge, tra dipinti, acqueforti, acquerelli, pastelli, cui si aggiungono documenti fotografici e d'archivio. E le foto di famiglia si alternano ai dipinti realizzati da Berthe contraddistinti dalle pennellate veloci, dalla dolcezza dei soggetti ritratti, dalla dimensione più intima che ricreava con un punto d'osservazione che la distingue rispetto agli altri amici e colleghi.
IL COMMENTO
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