Cultura e spettacolo

La cultura in Liguria chiede attenzione e coordinamento. I rappresentanti delle istituzioni culturali propongono un tavolo di confronto a livello regionale. L'invito è a lavorare insieme per valorizzare il patrimonio e ottimizzare gli investimenti nel settore
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La cultura chiede di essere ascoltata. Dopo il modello di un tavolo di confronto e coordinamento a livello comunale, le grandi istituzioni culturali sedute al tavolo della trasmissione "Viaggio in Liguria" hanno proposto di replicare quest'organo anche a livello regionale, per supportare l'assessorato e coadiuvarlo nella programmazione di eventi e finanziamenti, oltre che per riuscire a fare squadra. 

L'appello 

"Bisogna domandarsi qual è il fine della mia azione e se l'investimento non incide realmente sulla fruizione e sulla conoscenza del patrimonio. Credo che questa differenza stia al centro del ruolo che potrebbero avere degli organi consultivi che coadiuvano gli assessorati come i tavoli della cultura", commenta Giacomo Montanari, coordinatore del tavolo culturale del Comune di Genova. 

"Non è un discorso di ottenere posizioni per i tecnici ma è un discorso che rimanda sempre a quel concetto di ascolto. Se la politica non si serve delle competenze che ci sono sul territorio, poi si rischia di non andare in una direzione produttiva quanto la cultura potrebbe esserlo. Ci vuole la capacità di riconoscere le professionalità laddove ci sono"

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La programmazione culturale

La priorità principale è lavorare in rete e coordinare la grande e variegata offerta culturale, mettendo a sistema i cartelloni dei grandi teatri e musei sul territorio e andando ad integrare le realtà culturali più vicine al territorio, che possono rafforzarsi attraverso una collaborazione e un gioco di squadra che si costruisce attorno a punti in comune. Serve una pianificazione che tenga conto dei calendari della cultura, calendari che vengono preparati anche due anni prima, nell'ottica di portare in città allestimenti di grande valore o spettacoli di rilievo. 

La gestione dei finanziamenti

Investire in cultura ripaga, in termini di ricadute sia sul territorio, sia sul turismo, sia per gli stessi cittadini. Ecco perché le istituzioni chiedono una gestione attenta delle risorse che possano aiutarle a realizzare importanti progetti di restauro, digitalizzazione, promozione e valorizzazione. Gli ospiti intervenuti nel corso della puntata di "Viaggio in Liguria", dalla direttrice di Palazzo Ducale Ilaria Bonacossa al sovrintendente del Teatro Carlo Felice Claudio Orazi, dalla direttrice della direzione museale ligure Alessandra Guerrini a Patrizia Berninsone di Palazzo Lomellino, hanno tutti richiesto ad una sola voce di "partire dai contenuti per poi organizzare la promozione dell'offerta turistica". 

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