Politica

Il consigliere regionale del Partito Democratico nei giorni scorsi ha visitato l'ospedale Sant'Andrea della Spezia
3 minuti e 59 secondi di lettura
di Giorgia Fabiocchi
Un uomo in giacca e cravatta con gli occhiali legge un foglio

Anno nuovo, approccio politico nuovo, più conciliante. O almeno, i buoni propositi ci sono, il resto si vedrà con il tempo. Al centro del dibattito politico, nonostante la politica sia in stand-by in questi giorni di festa, la sanità e il sovraffollamento dei pronto soccorso, in affanno soprattutto in questi primi giorni di gennaio. A commentare quanto sta accadendo nei vari nosocomi liguri, il consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Orlando.

Visita all'ospedale Sant'Andrea

"Molti cittadini mi hanno segnalato la situazione di difficoltà in cui versa il pronto soccorso dell'ospedale Sant'Andrea della Spezia, così come molti altri pronto soccorso - spiega in un video sui social il dem Andrea Orlando -. Mi sono recato senza grandi proclami, senza annunciare visite, a dare un'occhiata alla situazione. Ed è una situazione davvero difficile, molte persone che aspettano, lavoratori che non hanno cambi adeguati rispetto ai turni, e una situazione di stress dovuta anche a una carenza di organici e ai problemi di carattere strutturale che non nascono oggi".

Tra saggi e uscite pubbliche

Non è tempo di polemiche, ma anzi è il momento di smorzarle, sottolinea l'ex ministro della Giustizia. "Non vogliamo fare polemiche o propaganda in questo momento, c'è gente che soffre, c'è gente che lavora, ci sono problemi che vanno affrontati e che necessiteranno di mesi - prosegue Orlando -. È stato sbagliato raccontare che si potessero risolvere in poche settimane, penso a come il territorio è in grado di orientare la domanda dei malati. Però due cose semplici, banali, che probabilmente uno dei 30 nominati da Bucci nel corso delle vacanze potrebbe provare ad affrontare". Il deputato del Pd uscente, durante la sua visita all'ospedale Sant'Andrea della Spezia, ha constatato una situazione complicato anche dal punto di vista infrastrutturale. "C'è un ascensore che è bloccato da 10 giorni, parte, si blocca. Il fatto che l'ascensore non funzioni fa sì che molti malati debbano essere trasportati con un'ambulanza laddove invece potrebbero essere trasportati con l'ascensore. Nel pronto soccorso piove, quindi quando piove forte l'acqua entra dal tetto. Ecco, forse queste due cose potrebbero essere affrontate subito" ha aggiunto Orlando.

Parola d'ordine: collaborare

E infine, mano tesa alla giunta di Marco Bucci, soprattutto in tema di sanità. "Se ci fosse dato un segnale in questo senso, la nostra disponibilità a collaborare ci sarebbe sicuramente ma per farlo bisognerebbe smetterla con i proclami, smetterla di far finta che i problemi non ci siano e incominciare ad affrontarli, a partire da quelli più piccoli per poi provare ad affrontare insieme quelli più grandi" ha chiuso Andrea Orlando.

La risposta del presidente della commissione Salute

Alle parole di Andrea Orlando ha risposto il presidente della commissione Salute e consigliere regionale di Orgoglio Liguria Marco Frascatore. Di seguito la nota del consigliere regionale. "Andrea Orlando ha certamente avuto la possibilità di verificare la situazione nei nostri pronto soccorso e la grande professionalità del personale sanitario che fa fronte a situazioni di forte affollamento. Proprio al Sant'Andrea della Spezia questo impegno consente di valutare e avviare alle cure tutti i pazienti arrivati, e per lasciare in attesa il meno possibile anche coloro che presentano patologie meno gravi, numerosissimi in particolare nei giorni delle feste - ha commentato Frascatore -. Siamo lieti che dal Partito Democratico arrivi finalmente la disponibilità alla collaborazione, che da sempre il presidente Marco Bucci ha auspicato, purtroppo finora sempre senza avere riscontri. Rispetto alle valutazioni del consigliere Orlando, ci preme far notare che negli ultimi giorni il presidente ha compiuto diversi sopralluoghi per verificare di persona la situazione nei pronto soccorso e sempre senza preavviso, anzi a volte ripetendo la visita a distanza di pochi giorni per accertarsi che non ci fosse nulla di preparato. Presentandosi cioè esattamente come un paziente normale. In quelle occasioni non ha mai negato il forte afflusso, spesso dovuto alla presenza di pazienti che si recano in ospedale anche quando non dovrebbero. Dimostrazioni di costante attenzione che, proprio alla Spezia, hanno peraltro offerto prove di concretezza. Personalmente, come presidente della Commissione Salute, mi ero già attivato, prendendo contatti con i responsabili sanitari della Asl5. Il cantiere dell'ospedale del Felettino è stato avviato dopo aver ricevuto la certificazione di Rina Check e il conferimento dell'incarico da parte di Asl5. Una risposta reale alle esigenze degli spezzini. Abbiamo messo in campo gli strumenti per far fronte a ondate influenzali, per gestire al meglio le urgenze anche in momenti di elevata affluenza, come nel periodo natalizio, e per sostenere gli operatori. Non facciamo parole, ma stiamo agendo con i fatti. Sono certo che anche il consigliere Orlando saprà riconoscerlo e confermo la mia disponibilità e quella di tutta la maggioranza ad accettare suggerimenti e proposte offerti dal Pd e da qualsiasi altra forza politica".

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