
Prosegue l’inchiesta di Primocanale per raccogliere reazioni dopo le parole del vice ministro dei Trasporti Edoardo Rixi che di fronte alla platea dello shipping riunita a palazzo San Giorgio ha tirato le orecchie alla comunità portuale per il clima “frizzantino”, i tanti ricorsi, l’atmosfera conflittuale. Dopo aver accolto gli interventi di Giampaolo Botta, direttore generale di Spediporto, e di Giulio Schenone, tra l’altro numero uno del terminal Sech che ha presentato il ricorso contro Spinelli, oggi tocca ad Augusto Cosulich, presidente della Fratelli Cosulich.
“Porto litigioso ma i problemi andavano affrontati per tempo”
“Ho seguito con molto interesse l'evento portuale di venerdì scorso ed in particolare l'intervento del Presidente Bucci e del Vice Ministro Rixi. In particolare sono rimasto molto colpito e "dispiaciuto” di aver saputo che ci sono al momento circa 30 ricorsi al Tar per problematiche portuali e infrastrutturali. Mi domando come e' possibile che nessuno, in particolare l'Autorità Portuale, non abbia affrontato questi ricorsi quando erano ancora latenti, ossia non decisi dal Consiglio di Stato . Che ci sia un'alta litigiosità a Genova lo sappiamo molto bene da molto tempo, ma forse chi e' preposto a queste problematiche doveva cercare di risolverle in qualsiasi modo, prima.
“Alcuni imprenditori fanno azioni che ritardano lo sviluppo”
Poi il fatto che alcuni imprenditori si comportino, seppur nella legalità, con azioni che alla fine non fanno bene a nessuno e che anzi ritardano lo sviluppo della città e del suo porto, questo deve essere assolutamente combattuto ed evitato con mediazione ma anche con fermezza.
“Non giusto ritardare le nomina del presidente per colpa di pochi”
Non ritengo giusto peraltro che venga ritardata la nomina del Presidente per colpa di pochi. La gran parte degli operatori portuali e clienti vogliono un porto efficiente con una chiara visione di sviluppo in un contesto internazionale molto difficile.
“Serve un super presidente che ci metta tutti in riga”
Abbiamo bisogno di un SUPER Presidente ed un SUPER Segretario Generale con conoscenze locali e internazionali di altissimo livello , abbiamo bisogno di un forte leader al comando del Porto che ci metta tutti in riga e chi sgarra in qualche modo deve assumersi le responsabilità delle sue azioni.
Noi tutti vogliamo bene al nostro Porto ed alla nostra città e non accettiamo la cosiddetta decrescita felice, sono momenti molto difficili ma anche pieni di opportunità. Rimbocchiamoci le maniche e andiamo avanti, lottando per sviluppo e crescita occupazionale”.
IL COMMENTO
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