GENOVA - In Liguria ogni anno viene diagnosticato un tumore al seno a 1700 donne all'anno. Circa mille quelle che nella nostra regione convivono con la diagnosi di cancro mammario in fase metastatica. Oltre 55 mila i casi in tutta l'Italia. A fotografare la situazione è Lucia Del Mastro, professore ordinario di oncologia, direttore clinica di oncologia medica Policlinico San Martino Genova, ricercatore e volto della campagna 2022 Nastro Rosa Airc che quest'anno compie 30 anni.
Il simbolo scelto da Airc per rappresentare il mese di ottobre è infatti un nastro rosa diverso dagli altri perché incompleto. Per esserlo, serve l'impegno di tutti. "Sono stati 30 anni di straordinari progressi per il trattamento del tumore al seno: interventi chirurgici sempre più conservativi e rispettosi del corpo della donna, trattamenti radioterapici meno tossici e più brevi, personalizzazione dei trattamenti medici. Tutto ciò ha portato ad un considerevole incremento della percentuale di persone guaribili o curabili a lungo termine. La ricerca deve però continuare per rendere guaribili tutti i tumori della mammella".
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"I risultati di questa trentennale campagna di prevenzione sono straordinari - spiega a Primocanale - otto donne su dieci, colpite da tumore alla mammella, si salvano. Il 12% che non ce la fa è colpito dalle forme più aggressive come il carcinoma mammario metastatico che riguarda circa 37.000 persone.
"Il pezzettino grigio del nastro rosa rappresenta le donne affette da tumore metastatico, proprio loro hanno bisogno di uno sforzo ulteriore, sia da parte di noi ricercatori che da parte di tutti. È importante sostenere l'Airc che a sua volta sostiene i nostri progetti di ricerca, molti dei quali proprio sul tumore alla mammella".
La professoressa Del Mastro è conosciuta a livello mondiale per lo studio che garantisce alle donne colpite da tumore al seno di diventare madri dopo le terapie.
"Grazie a uno studio durato 12 anni, abbiamo dimostrato che il trattamento ormonale finalizzato a mettere a riposo le ovaie durante la chemioterapia non solo è efficace per preservare la fertilità, ma non interferisce con l’efficacia del trattamento anti-tumorale".
"Al congresso europeo di oncologia tenutosi a settembre a Parigi - conclude Del Mastro - sono stati presentati i risultati di uno studio su oltre 2000 pazienti coordinato dal San Martino. Lo studio è stato selezionato tra i migliori quattro studi sul carcinoma mammario operato".
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