GENOVA - È stato premiato l'ospedale Policlinico San Martino di Genova che si aggiudica l'"Eso Angels Awards - Gold Status", il premio internazionale per la gestione intra-ospedaliera dell'ictus.
Alla presenza di Marco Damonte Prioli, alla sua prima attività ufficiale nelle vesti di Direttore Generale, è stato consegnato all’Ospedale Policlinico San Martino il premio internazionale ‘ESO Angels Awards - Gold Status’, per la gestione intra-ospedaliera dell’ictus.
L'importante riconoscimento è frutto dell'impegno e della qualità del lavoro in squadra del personale multidisciplinare dell'Unità Operativa di Neurologia, diretta dal dottor Massimo Del Sette, dell'Unità Operativa di Neuroradiologia, diretta dal dottor Lucio Castellan, e dell'Unità Operativa Clinica Neurologica, diretta dal professor Angelo Schenone. Ai microfoni di Primocanale proprio il dottor Del Sette ringrazia i colleghi e sottolinea l'importanza del lavoro di squadra: "Per questi risultati serve una sinergia, un gruppo, perchè tutti servono: dalla cooperazione con il personale infermieristico all'intervento precoce e la diagnostica".
La classificazione come 'Centro ORO' è assegnata dalla società europea per le patologie cerebrovascolari 'ESO - European Stroke Organization - e da Angels', organizzazione che ha come obiettivo la formazione degli operatori per migliorare il trattamento dell’ictus cerebrale e le possibilità di sopravvivenza dei pazienti colpiti da ictus, al fine di garantire loro una vita senza disabilità. Obiettivi che perseguono aiutando tutte le strutture che con loro collaborano ad ottimizzare i percorsi interni, sostenendo la formazione specialistica ed effettuando campagne di sensibilizzazione per la popolazione.
Nel solo 2022 presso il Centro Ictus dell'Ospedale Policlinico San Martino sono stati ricoverati circa 700 pazienti con ictus, eseguiti più di 200 trattamenti con trombolisi e 190 trombectomie meccaniche. Il tempo medio 'door to needle', quindi dalla porta del Pronto Soccorso alla trombolisi, è stato di 60 minuti.
Quel tempo è tra i criteri di valutazione per l'assegnazione del premio, che si basano sul monitoraggio della qualità tramite una serie di parametri, come la rilevazione delle tempistiche di presa in carico del paziente, dal momento in cui questi arriva in Pronto Soccorso fino a quando non viene ultimato il suo percorso diagnostico-terapeutico.
Nel solo 2022 presso il Centro Ictus dell'Ospedale Policlinico San Martino sono stati ricoverati circa 700 pazienti con ictus, eseguiti più di 200 trattamenti con trombolisi e 190 trombectomie meccaniche. Il tempo medio 'door to needle', quindi dalla porta del Pronto Soccorso alla trombolisi, è stato di 60 minuti.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci