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Il viceministro del Mit Edoardo Rixi: "La scelta del progetto, con il relativo quadro economico, sarà comunicato al Mit. L'obiettivo è quello di procedere con le successive fasi progettuali e con l'iter approvativo"
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di Giorgia Fabiocchi

SANREMO - Incontro quest'oggi nella sala degli Specchi del comune di Sanremo, alla presenza, tra gli altri, del viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Rixi, per fare il punto della situazione sull'Aurelia Bis. Si tratta dell'opera commissariata 'SS1 Aurelia-completamento della Variante a Sanremo' che si inserisce all'interno del progetto che prevede l'intero tratto da Sanremo a Ventimiglia. Sono stati così presentati i quattro studi di fattibilità per completare la variante, che parte dall'ultimo tratto di Aurelia Bis (in zona Borgo) per arrivare nella zona di Pian di Poma, per circa 3 chilometri. È stato così sfilato il cronoprogramma per l'inizio dei lavori. L'obiettivo è quello di drenare i flussi di traffico, attirando le medie e lunghe percorrenze. All'Aurelia storica sarà lasciata così la sola funzione locale e turistica, diventando una valida alternativa in caso di chiusura o decongestionamento della A10-Autostrada dei Fiori

-"Tra le configurazioni esaminate sono state scelte quattro alternative di tracciato, tutte con origine nel tratto terminale della variante alla SS1 Aurelia in corrispondenza della tratta San Lazzaro-Sanremo centro - dichiara il viceministro Edoardo Rixi -. Una volta che il commissario Castiglioni avrà condiviso con Comune e Regione la scelta, il progetto, con il relativo quadro economico, sarà comunicato al Mit per procedere con le successive fasi progettuali e con l'iter approvativo". La lunghezza dell'asse principale della variante Sanremo-Ventimiglia sarà di circa 17 km, comprensiva della variante stessa di Sanremo. È arrivata la conferma che i lavori dovrebbero partire nel 2025. Anas ha sviluppato quattro soluzioni diverse per dare l'opportunità al territorio di inserire la nuova arteria nel contesto socio-economico.

I tracciati si svilupperanno quasi integralmente in galleria. L'assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone ha spiegato che "è necessario arrivare a una condivisione entro febbraio. Abbiamo già dei passi definiti e concordati con il commissario e il governo, mentre il Comune ha in mano il pallino per la scelta del tracciato". L'obiettivo è quello di lavorare a lotti ma per farlo sarà necessario tenere conto delle risorse, "alcune ci sono, altre vanno trovate", ha aggiunto Giampedrone. "Abbiamo l'impegno di febbraio per arrivare alla condivisione del tracciato, da lì la consegna dello studio di fattibilità da parte dell'Anas, l'inizio dell'iter che durerà circa un anno per la redazione del progetto definitivo e per le autorizzazioni. In contemporanea la ricerca delle risorse per traguardare all'avvio dei cantieri entro il 2025". 

Nello specifico, ecco i quattro studi di fattibilità tecnico-economica.

- Tracciato A ha origine dal tratto terminale dell’attuale S.S. 718 di Sanremo, dove verrà realizzata la rotatoria di svincolo "Sanremo Centro". È previsto inoltre un breve tratto di adeguamento della galleria esistente. Il primo tratto di circa 1,13 km, quasi tutto in galleria, converge sul nuovo svincolo di "Sanremo Foce" da cui si dirama il proseguimento della variante in direzione Ventimiglia e da cui partono le 2 ipotesi di collegamento con l’area di Pian di Poma: la prima, lunga 2,3 km, si connette all’Aurelia in una zona meno urbanizzata; la seconda, di 2,1 km, ripercorre il tracciato dello studio di fattibilità del 2009. Lo svincolo con via Padre Semeria è previsto nel successivo Lotto Sanremo-Bordighera.

- Tracciato B si connette alla variante dell’Aurelia già realizzata con uno svincolo analogo a quello dell’alternativa A. Il primo tratto di circa 1,44 km, quasi totalmente in galleria, converge nello svincolo di "Sanremo Foce", che si prevede di realizzare a livelli sfalsati, e da cui prosegue verso ovest la variante verso Ventimiglia e, verso sud-est, il collegamento con la zona di Pian di Poma. Quest’ultimo, di circa 2,7 km, verrebbe realizzato quasi interamente in due gallerie. Tra di esse è prevista la realizzazione di uno svincolo di collegamento con il quartiere di Padre Semeria che, a differenza dell’alternativa A, insiste su questa viabilità di collegamento e non sulla variante all’Aurelia di progetto.

- Tracciato C si connette alla variante dell’Aurelia già realizzata con uno svincolo analogo a quello delle alternative A e B. Il primo tratto, analogo a quello dell’alternativa B di circa 1,44 km, quasi totalmente in galleria, converge nello svincolo di "Sanremo Foce", che si prevede di realizzare a livelli sfalsati, e da cui prosegue verso ovest la variante verso Ventimiglia. Mentre verso sud-est il collegamento verso la zona Pian di Poma, di circa 2,47 km, viene realizzato quasi interamente in due gallerie. A differenza dell’alternativa B, lo svincolo con via Padre Semeria è previsto nel successivo Lotto Sanremo-Bordighera.

- Tracciato D si connette alla variante dell’Aurelia realizzata con uno svincolo analogo a quello delle alternative A, B e C. Il primo tratto, analogo a quello dell’alternativa A di circa 1,13 km, quasi tutto in galleria, converge sul nuovo svincolo di "Sanremo Foce" da cui si dirama il proseguimento della variante in direzione Ventimiglia e da cui parte il collegamento verso la zona Pian di Poma. Quest’ultimo, di circa 3,19 km, viene realizzato quasi interamente in una galleria. Lo svincolo "Pian di Poma" ricalca quello studiato nello studio di fattibilità del 2009 e ricade nella zona dei campi sportivi. Lo svincolo con via Padre Semeria è previsto nel successivo Lotto Sanremo-Bordighera.

 

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