
Un murales a tinte blucerchiate al Porto Antico - nel cuore di Genova - contro il razzismo. E' l'iniziativa della Sampdoria in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale. L'opera, realizzata dallo street artist Web3, si ispira al motto "Union Creates Strenght" (l'unione fa la forza) che fa rima con UCS, dunque Unione Calcio Sampdoria. Una campagna di sensibilizzazione che era nata, da parte del club blucerchiato, dopo gli ululati razzisti rivolti da alcuni tifosi del Brescia nei confronti del calciatore nigeriano Akisanmiro nella sfida giocata al Rigamonti contro il Brescia lo scorso 12 gennaio. Una vicenda che aveva portato la Sampdoria - nella successiva gara col Cesena - a indossare anche una maglia speciale contro il razzismo. Oggi il motto Union Creates Strenght torna protagonista con un murales al Porto Antico per sottolineare l'importanza di questa battaglia culturale, nel mondo dello sport e non solo. Anche se va ricordato come la vicenda non portò, da parte dello stesso mondo del calcio, a una punizione esemplare nei confronti dei tifosi del Brescia visto che il club lombardo se la cavò con una multa. In quella circostanza peraltro Akisanmiro aveva reagito agli ululati del pubblico di casa con un'esultanza provocatoria, venendo ammonito e rischiando poi di essere espulso in caso di secondo giallo: da lì la scelta dell'allenatore Semplici di sostituire il giocatore, comunque scosso da quanto successo.
Si avvicina il Frosinone
La Sampdoria intanto prosegue gli allenamenti oggi a Bogliasco aspettando la gara in programma sabato 29 marzo (ore 15) col Frosinone. Nel contesto di una pausa di campionato che permette alla squadra di Semplici di valutare nuove soluzioni tattiche per uscire dalla zona pericolo dopo gli ultimi quattro pareggi di fila, questi giorni a disposizione dilatano anche un po' l'attesa da parte dell'ambiente doriano che avrebbe tanta voglia di tornare a vivere una vittoria per scacciare qualche brutto pensiero in classifica. Dopo questa pausa però non ci sarà spazio per troppi discorsi: la Sampdoria deve mettersi a correre se vuole uscire in tempi rapidi da una situazione che resta molto complicata.
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook
IL COMMENTO
Quel 1965 di Genova indifferente, quando arrivarono i Beatles
L’isolamento sociale dei giovani