Tir incastrati, la Regione: "Solleciteremo cartelli e personale"

LIGURIA - "È una situazione davvero pericolosa e per questo sarà oggetto del tavolo con cui ci riuniremo fra qualche settimana con i concessionari autostradali". Lo ha detto l'assessore alla Protezione Civile di Regione Liguria Giacomo Giampedrone ai microfoni di Primocanale. 

Torniamo a quello che è l'annoso problema dei camion incastrati nelle stradine interne dei piccoli Comuni peggiora di mese in mese, tanto che è successo già sei volte dall'inizio di gennaio. Il motivo? Le chiusure notturne delle autostrade liguri che costringono i camionisti a percorrere strade alternative impervie, a cui si aggiungono poi dei Gps che non sono adatti ai mezzi pesanti e la morfologia della regione.

Da tempo diversi sindaci lottano per far si che determinate strade vengano vietate al transito dei mezzi sopra alle tre tonnellate, come il primo cittadino di Stella, Comune del Savonese, Andrea Castellini. "Facendo una battuta, rimango in vigile attesa di vedere dei risultati che per ora non sto vedendo" aveva detto a Primocanale dopo un tavolo tecnico con autostrade e gli enti proprietari delle strade e del comune di Stella (Anas e Provincia).

"Ha ragione la stragrande maggioranza dei sindaci" continua Giampedrone e aggiunge: "Questi tir che escono dal casello autostradale devono fare un percorso alternativo, non possono inventarsi e poi buttarsi su qualsiasi strada cittadina per arrivare al casello successivo, e dove devono rientrare a riprendere l'autostrada servono certamente pannelli luminosi che indichino la via. Inoltre, credo che serva del personale perché è importante anche dare un'indicazione visto che spesso questi autisti sono stranieri, si affidano ai navigatori dei telefonini che fanno fare strade non adeguate". 

"Il tema è legato sicuramente al migliore accompagnamento dell'autista ma c'è anche il tema della sicurezza di quei territori spesso abbandonati che io penso debba essere al centro dei progetti dei concessionari" 

continua l'assessore.

"Non si può risparmiare quando si parla di autostrada, nel fare i lavori, abbiamo visto cosa è accaduto nel 2018, ma non si può nemmeno risparmiare fuori dal casello, non è che lì finisce il compito del concessionario: è importante accompagnare il traffico pesante dall'uscita obbligata fino all'entrata successiva".