Boom di visitatori estivi all'Acquario di Genova, ma il caro energia preoccupa soprattutto in vista dell'inverno quando tanti animali avranno bisogno di vasche più calde, con bollette cresciute di due volte e mezzo solo d'estate.
"Ci avviciniamo ai numeri del 2004, quando Genova fu capitale della cultura: è stata una stagione superiore alle attese. Genova è una città bellissima e ci sta aiutando ad accogliere tutti i visitatori. Che sono stati 320mila tra luglio e agosto, un numero davvero importante. Tantissimi sono gli stranieri, specialmente da nord Europa, francesi, tedeschi, olandesi, belgi, metà del nostro parcheggio aveva targhe da questi Paesi", ha raccontato a Primocanale il presidente di Costa Edutainment Beppe Costa.
Ma il caro bollette preoccupa e non poco. "Siamo grandi consumatori di energia, per scaldare e per raffreddare le vasche. Nonostante i grandi sforzi fatti negli ultimi anni per ridurre il volume, stiamo subendo un costo che è di due volte e mezzo rispetto a quanto spendevamo l'anno scorso nella stessa epoca. Al mese la bolletta è passata da 120 a 400mila euro a luglio e agosto sarà simile. Speriamo che per l'inverno ci sia una riduzione perché dobbiamo scaldare la vasca dei delfini e per noi ha un costo ben maggiore".
L'estate è un buon modo per mettere fieno in cascina, dice Costa, in vista dell'inverno: "tra novembre, dicembre, gennaio e febbraio avremo un totale di visitatori pari al solo mese di agosto e quindi in quei mesi con maggiori cossti utilizzeremo i maggiori ricavi estivi".
"Noi chiediamo al governo che aiuti tutte le aziende sganciando il prezzo dell'energia elettrica dal gas. Ci sono tanti imprenditori che hanno bisogno e non dimentichiamo i piccoli esercenti come bar e ristoranti qui vicini all'Acquario, è nel nostro interesse che lavorino e che restino aperti", conclude il presidente di Costa Edutainment.
IL COMMENTO
Un respiro per non dimenticare, ecco perché Breathe ci può aiutare
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità