GENOVA - È la giornata mondiale della sicurezza sul lavoro. Le denunce di infortunio presentate all'Inail entro il mese di marzo 2023 sono state 144.586, in calo del 25,5% rispetto alle 194.106 del primo trimestre 2022, in aumento rispetto alle 128.671 del 2021 (+12,4%) e alle 130.905 del 2020 (+10,5%), e in riduzione rispetto alle 157.576 del 2019 (-8,2%).
A fare la fotografia della situazione è Romano Ciancio, tecnico delle Unità Operative territoriali di Inail Genova. "I dati sono positivi: a livello regionale registriamo un buon decremento degli infortuni, con il 43% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno prima. C'è da dire che questi sono dati provvisori e il loro confronto richiede cautele, in particolare rispetto all'andamento degli infortuni con esito mortale. Entro l'anno avremo dati più chiari".
Nella sezione 'Open data' del sito Inail sono infatti disponibili i dati analitici delle denunce di infortunio – nel complesso e con esito mortale – e di malattia professionale presentate all'Istituto entro il mese di marzo.
"A livello nazionale i dati rilevati al 31 marzo di ciascun anno evidenziano, per il primo trimestre del 2023 rispetto all’analogo periodo del 2022, un decremento dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati dai 176.545 del 2022 ai 124.716 del 2023 (-29,4%), mentre quelli in itinere, occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro, hanno fatto registrare un aumento del 13,1%, da 17.561 a 19.870".
Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto nel primo trimestre 2023 sono state 196, sette in più rispetto alle 189 registrate nel primo trimestre 2022, undici in più rispetto al 2021, trenta in più rispetto al 2020 e sedici in meno rispetto al 2019.
IL COMMENTO
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