Egle Possetti, presidente del Comitato ricordo vittime ponte Morandi, a Primocanale commenta l'iter che sta portando all'approvazione del Disegno di Legge per il risarcimento delle vittime di eventi dannosi derivanti dall’incuria nella gestione di infrastrutture pubbliche e servizi di trasporto.
Pensare alle difficoltà dei parenti
"E' un passo importante, è un passo di sostegno nel caso dovessero succedere altre situazioni come la nostra, ovviamente speriamo che questo disegno di legge non venga mai utilizzato - commenta Possetti -. Questo disegno di legge nasce dalla necessità che venisse riconosciuto ai nostri cari uno status di vittime di una tragedia che ha sicuramente delle colpe enormi anche da parte dei funzionari dello Stato. Non sono vittime di una fatalità. Bisogna infatti pensare anche alle difficoltà che i parenti delle vittime hanno avuto: la necessità di assistenza psicologica ed economica, molte famiglie nell'immediato si sono trovate in grave difficoltà anche sotto questo aspetto".
Un lungo iter oggi diventa legge
La presidente del Comitato ricordo vittime ponte Morandi ha ricordato il lungo iter che questo disegno di legge ha dovuto affrontare. Nel tempo ha subito delle modifiche e ha ristretto il suo campo di applicazione "altrimenti sarebbe stato difficile da gestire". Ma la soddisfazione per i parenti delle vittime della tragedia che il 14 agosto del 2018 ha causato 43 vittime si trova nel fatto che "tutti i partiti hanno votato a favore di questo disegno di legge" spiega Possetti. Dopo l'approvazione del Senato il Disegno di legge andrà alla Camera dei deputati per il definitivo via libera.
IL COMMENTO
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